
“A pochi giorni dal suono della prima campanella i genitori sono in allarme”
“Ci risiamo, si ripresenta a settembre come ogni anno il problema della carenza delle aule, ma quando si cerca una soluzione? A pochi giorni dal suono della prima campanella. I genitori sono in allarme e non serve a nulla correre ai ripari all’ultimo minuto” lo dichiarano Roberto Severini capogruppo della lista civica Crescere Insieme e Vincenzo D’Intino consigliere di ItalExit.
“Le tanto promesse nuove aule – proseguono – dovevano essere prioritarie nell’agenda politica molto tempo prima, non solo adesso che la risoluzione della criticità deve essere tempestiva, segno evidente che non è mai esistita una reale programmazione. Quello che occorre è una soluzione concreta a questa mancanza, adeguata ad affrontare la questione“.
“La cosa inammissibile – sottolineano D’Intino e Severini – è lasciare i genitori all’oscuro dei provvedimenti che verranno presi, non sapendo come si devono comportare: se il Sindaco dice di essersi adoperato per trovare delle soluzioni, perché il dirigente scolastico ha già deciso che si faranno i doppi turni, inviando le comunicazioni ai genitori? Questo non è di certo il modo giusto di per gestire la situazione”.
“Non dimentichiamo che Montino fa anche parte del consiglio di Roma Città Metropolitana, dunque è all’interno dell’Ente a cui dà la colpa. Eppure, dall’interno avrebbe potuto impegnarsi a fare la sua parte. Ci teniamo a ribadire che dichiarare di aver fatto qualcosa non è la stessa cosa di mettere in atto quanto promesso alla cittadinanza. Dovere del Sindaco, infatti, è affrontare i problemi che gravano sulla città, non quello di annunciare che verranno risolti” concludono Roberto Severini e Vincenzo D’Intino.






