Severini:”chiediamo all’amministrazione comunale, sempre attenta alle nostre richieste, che ci dia una mano e si attivi con Acea per mettere la parola fine a questo grave problema”
Poca acqua e di color marrone dai rubinetti, lavatrici knock-out e caldaie a mezzo servizio o in alcuni casi inutilizzabili. Tutta colpa di una infiltrazione di sabbia nelle tubature che da qualche tempo ha messo in ginocchio Aranova. La denuncia arriva dal presidente dell’associazione Crescere Insieme, Roberto Severini.
Dove è il problema: “Da mesi – spiega Severini – cerchiamo un chiarimento telefonico con l’Acea per risolvere questa impasse. Niente da fare. Oggi non possiamo fare altro che appellarci all’amministrazione comunale perché ci aiuti a venire a capo di una situazione che ha ormai del ridicolo. L’acqua che esce dai rubinetti filtro è zeppa di sabbia. C’è rischio per l’incolumità pubblica? Credo proprio di sì”.
Altro problema: “La sabbia – sottolinea il presidente dell’associazione Crescere Insieme – mette a tappeto caldaie, lavatrici e lavastoviglie. Morale: alcuni sono senza acqua calda, con elettrodomestici inutilizzabili nel migliore dei casi. Anche i miscelatori, visto che abbiamo dovuto togliere i rubinetti filtro per ovviare al problema della scarsa pressione dell’acqua, si deteriorano. Un vero e proprio bollettino di guerra”.
“Cosa chiediamo? Che l’amministrazione, sempre attenta alle nostre richieste, ci dia una mano e si attivi con Acea per mettere la parola fine a questa impasse – conclude Severini – basterebbe collegarsi alla pagina Facebook dell’associazione, o visionare le e-mail che riceviamo giornalmente, per farsi un’idea di quanta gente sia condizionata da questa situazione. Verificheremo con comitati e associazioni, se questo problema sia stato riscontrato anche in altre località, e siamo pronti a tutto se l’Acea non farà qualcosa. La cosa è seria, l’acqua è un bene vitale e, come tale, va curata. Non si può far finta di nulla”.