L’Associazione Crescere Insieme chiede l’intervento del Sindaco e dell’Acea
“Purtroppo ogni anno dobbiamo far emergere un problema che nessuno sembra proprio voler risolvere. Anzi, stavolta siamo addirittura in anticipo di un paio di mesi” è la denuncia del problema bassa pressione dell’acqua potabile, sollevata dal presidente associazione Crescere Insieme, Roberto Severini.
“Ad Aranova – spiega Severini – la pressione dell’acqua inizia a calare paurosamente. Dalle ore 18 in poi dai rubinetti esce solo qualche goccia o poco più. Bere, farsi una doccia, lavare i piatti, andare al bagno in vista dell’estate rischia di diventare un sogno difficilmente realizzabile”.
“Rispetto agli anni passati i disagi si sono anche amplificati – incalza il presidente associazione Crescere Insieme – interessando altre zone: vedi via Elini. Ora è vero che Acea ha promesso di allungare la conduttura e portare l’acqua nella zona di Castiglione che l’attende da anni. È vero che ha promesso di intervenire fra 4 anni installando un serbatoio. Ma fino ad allora come tamponiamo la situazione? Qui c’è gente che dalle 18 non può più fare nulla. E per interi mesi. Si capisce che una cosa del genere non possa essere tollerata”.
“Spero che il sindaco si faccia portavoce di questa situazione e intervenga. Qualora non ci sia risposta nessuno provi a inviare le bollette dell’acqua. Perché nessuno pagherà per un servizio inesistente” ha concluso Roberto Severini.
