L’Amministrazione comunale ha inaugurato questa mattina i primi due centri per disabili “Dopo di noi” del Comune di Fiumicino. Presenti al taglio del nastro anche il sindaco Esterino Montino, l’assessore ai Servizi Socio Sanitari Paolo Calicchio e il capogruppo di CAL Maurizio Ferreri.
 
“Si tratta – spiega il sindaco Esterino Montino - di due strutture importanti per tutta la nostra comunità perché fanno fronte alle esigenze e alle richieste di una popolazione che, negli ultimi anni, è aumentata considerevolmente. Ritengo sia davvero una grande opportunità ma, soprattutto, un esempio di civiltà e un servizio dovuto ai nostri concittadini che si trovano in difficoltà. I genitori che hanno figli con disabilità si pongono sempre la domanda ‘Cosa sarà dopo di noi?’. Con l’apertura di questi centri, intendiamo dare una risposta in tal senso. Le caratteristiche delle due strutture sono quelle di garantire il ‘durante noi’ e il ‘dopo di noi’. Gli utenti, che prima vivevano nel proprio nucleo familiare, ma che ora hanno genitori o troppo anziani oppure malati, vengono così seguiti dagli operatori durante tutta la giornata. Il percorso inizia con  i genitori e, in una fase successiva, speriamo più lontana possibile – conclude il Sindaco Montino - i ragazzi continuano ad essere assistiti quando i genitori saranno scomparsi o impossibilitati a seguirli se malati”.
 
SOLE DENTRO Il primo centro inaugurato è il ‘Sole dentro', si trova in via Giorgio Giorgis 162/164 ed è gestita dalla cooperativa Presenza Sociale Onlus. Il centro era già esistente, in regime semiresidenziale, essendo aperto solo di giorno e nemmeno tutti i giorni.
"La rivoluzione è aver trasformato il centro in struttura residenziale, funzionante tutti i giorni h24 – ha dichiarato l’assessore Paolo Calicchio - accogliendo utenti con disabilità fisica gravissima, che vengono seguiti dagli operatori della cooperativa Presenza Sociale Onlus".
"La casa famiglia 'Sole Dentro' ospita 4 ragazzi con gravi patologie psicofisiche - spiega Marina Mattiuzzo, Presidente della cooperativa - ci sono due operatori notte giorno, per dare una assistenza di 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno, ma riteniamo opportuno rafforzare il servizio con altri operatori, grazie a questa sistemazione definitiva che il Comune ha messo a nostra disposizione".

LA CASA DI DANIELE Il secondo centro inaugurato si chiama ‘La casa di Daniele’ sito in Via Opacchiasella 67, è gestito da 'Al Parco Società Cooperativa Sociale ONLUS'. La Casa Famiglia denominata “Casa di Daniele” è stata istituita per la prima volta sul territorio grazie alla donazione di un appartamento da parte di un privato, Antonio Placentino.
"Voglio ringraziare per la grande generosità e sensibilità dimostrata Antonio Placentino - ha sottolineato Calicchio - questa struttura anch’essa è aperta h24 ed è rivolta a persone con disabilità psichica gravissima. Può accogliere fino a 6 utenti. Il servizio, in questo caso, è affidato alla cooperativa Al Parco”.
"La Casa Famiglia 'Casa di Daniele' è una struttura residenziale che nasce dalla necessità di rispondere ad un 'bisogno di residenzialità' che riguarda gli utenti disabili adulti e le loro famiglie che vivono con angoscia e preoccupazione la tematica del 'dopo di noi' - ha dichiarato il Presidente di Al Parco Società Cooperativa Sociale ONLUS, Dott.ssa Nadia Rosati - per dopo di noi si intende la problematica relativa al futuro degli utenti nel momento in cui le famiglie di origine non potranno più occuparsene".
 
“Questi centri – dichiara il Presidente della Commissione Servizi Sociali, Angelo Petrillo - erano un nostro obiettivo, li avevamo annunciati e li abbiamo aperti non appena possibile. Con la famiglia viene fatto un percorso. L’utente viene inserito verificando anche se c’è possibilità di coabitazione e di compatibilità tra i ragazzi. Lavoreremo come Commissione affinché ci siano risposte che durino nel tempo”.
 
“Queste strutture sono un fiore all’occhiello dell’Amministrazione Montino – afferma il capogruppo di CAL Maurizio Ferreri - abbiamo vissuto dei momenti toccanti durante le inaugurazioni di questa mattina. E i presenti hanno potuto comprendere di persona il calore degli operatori e di un ambiente che rispecchia in tutto e per tutto la familiarità di una casa”.