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Regione Lazio, Califano: “Cosa abbiamo fatto e quello che faremo”

Quali saranno i prossimi progetti sul territorio di Fiumicino da parte della Regione

di Elisa Josefina Fattori

“Tampon tax”, “fondo taglia tasse”, “Endometriosi 4.0”: facciamo il punto la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, per approfondire alcuni degli obiettivi raggiunti dalla Regione Lazio e per conoscere i prossimi progetti sul territorio di Fiumicino.

Consigliera Califano il suo mandato si caratterizza per un’attenzione particolare al mondo femminile: la tampon tax, il progetto endometriosi 4.0, il bando da tre milioni di euro per sostenere le imprese femminili e l’approvazione del regolamento regionale per la parità salariale. Da 1 a 10 quanto sono realmente svantaggiate le donne nella società italiana del 2022? E quanto deve ancora progredire la mentalità collettiva per colmare questo dislivello?

“Potrei dire 10: dobbiamo colmare uno svantaggio che viene da molto lontano. La nostra è nata come società patriarcale, con un diritto civile pubblico che regolava una famiglia di tipo patriarcale e – anche dopo il matrimonio – l’uomo e la donna non avevano né gli stessi diritti né tantomeno gli stessi doveri.

Riusciamo a parlare di famiglia nucleare soltanto dopo la revisione del diritto di famiglia, quando si è definito che a sposarsi non fossero solamente un uomo ed una donna ma due esseri viventi, i quali nella società dovevano avere gli stessi diritti e doveri. E da qui è iniziata la scalata: il diritto al voto e all’accesso alle cariche pubbliche perché le donne potevano studiare ma non, ad esempio, diventare magistrati. Ogni tempo ha avuto le sue battaglie fino ad arrivare a quelle odierne che pongono sempre il tema della pari dignità. Quindi ora ci battiamo anche per parità salariale perché: dove sta scritto che una persona debba essere pagata di più, o di meno, in base al fatto che sia uomo o donna? Una persona dovrebbe essere pagata per le proprie competenze. Queste sono battaglie che purtroppo – secondo i temi – mettono sempre al centro la discriminazione, che con il tempo diventerà sempre più sottile ma che ancora esiste.”

Per i giovani è stato creato un bando da 10 milioni con contributo a fondo perduto fino al 100% della somma per l’avviamento di micro e piccole imprese mentre per le attività economiche su strada un bando da 15 milioni di euro. Il commercio e le piccole imprese stanno risentendo solo della crisi economica post Covid e dell’e-commerce o sono anche altri i motivi di questa crisi?

“Dobbiamo però riconoscere un fatto: il Lazio, nonostante il Covid e le inflessioni degli ultimi anni, essendo una regione composta dal punto di vista economico da tantissime micro imprese, si è distinto ed ha mantenuto il passo nonostante degli indiscutibili problemi. Tant’è vero che – mentre il Paese non riusciva a crescere – il Lazio è sempre cresciuto del 1,2% o del 1,5% proprio perché la forza di questa regione sta nelle tantissime piccole-micro imprese a conduzione familiare, le quali proprio nella loro struttura hanno trovato la forza per restare in piedi nonostante le difficoltà.

Anche in tempo di pandemia abbiamo cercato di non mettere in campo unicamente le misure a sostegno delle famiglie, delle imprese e dei giovani per superare questo evento unico dal dopoguerra, ma abbiamo continuato a progettare il “Lazio del futuro”, ovvero la ripartenza e la ripresa. Quindi le misure elencate fanno parte di questa visione, cioè da una parte abbiamo affrontato l’emergenza, ma dall’altra non si è mai fermata la programmazione del Lazio 2033.”

È presente anche un fondo online a favore dei soggetti interessati dal sovra indebitamento e delle vittime di usura?

“Sì. È un fondo messo a bando ogni anno e su questa spesa si tiene un capitolo. Il Lazio è stata una delle prime regioni italiane a legiferare su questa materia.”

Che si ricollega alla Legge 3 del 2013, la “Salva Suicidi”?

“Sì, fa parte del pacchetto sociale “Salva Usura” e “Gioco d’azzardo”.

Quali saranno i prossimi progetti sul territorio di Fiumicino da parte della Regione?

“La Regione ha vari finanziamenti aperti sul Comune di Fiumicino sia con il PNRR sia con altri bandi a cui il Comune ha partecipato e per i quali sono stati impiegati fondi strutturali: le “Reti di Imprese” ed il programma regionale sulla sanità, tramite il quale si porterà a Fiumicino un ospedale ed altri servizi oltre a quelli che già erogati, come ad esempio la Casa della Salute. Sono stati messi a disposizione fondi per il contrasto all’erosione costiera e per le piste ciclabili. Fiumicino è sempre stato un Comune molto attivo partecipando a molti bandi regionali e portando proposte interessanti al pari con la crescita che sta vivendo.

Fiumicino è un Comune importante del quadrante regionale per la presenza dell’aeroporto, inoltre per estensione è il più grande dopo la Capitale e il secondo per numeri dopo Guidonia. Fiumicino ha lavorato bene in questi ultimi dieci anni e può continuare a far bene. Il sostegno della Regione c’è stato e continuerà ad esserci.

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