Antonelli:”Quella del femminicidio è una mattanza che non può passare inosservata”
“Una serata dedicata a tutte le donne, soprattutto alla vittima della furia omicida degli uomini”. Lo ha dichiarato la consigliera comunale Erica Antonelli, che ieri ha coordinato il dibattito sul tema del femminicidio alla Festa Democratica di Fiumicino.
“Crescente è il numero delle denunce e delle donne che, su tutto il territorio nazionale, subiscono violenze e sono soggette a stalking. Quella del femminicidio poi – stigmatizza la consigliera – è una mattanza che non può passare inosservata. Bisogna parlarne, prenderne consapevolezza e, conseguentemente, creare una rete di protezione tra istituzioni, asl, questure e associazioni per tutte le donne che si trovano in difficoltà, specialmente tra le mura domestiche”.
Un dibattito partecipato e a cui sono intervenuti i presidenti della Commissioni Pari opportunità e Politiche sociali, rispettivamente Maurizio Ferreri e Angelo Petrillo. Importante anche il contributo delle associazioni “L’una per l’altra” di Fiumicino e “Punto D” di Ostia.
“Il ruolo delle associazioni – hanno concordato Stefania e Nicoletta – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema attraverso manifestazioni, dibattiti, conferenze. Ma per difendere le donne è necessario un forte intervento delle istituzioni a cui, oggi, chiediamo attenzione e interventi precisi, come uno sportello di ascolto. Le donne chiedono diritti e rispetto”.
“Attenzione ma anche un impegno ben preciso – afferma Angelo Petrillo – quello di lavorare da subito per creare le condizioni affinchè le donne possano trovare nell’Istituzione un punto di riferimento forte ,porteremo avanti una campagna di sensibilizzazione, a partire dalle scuole”.
“A Settembre faremo un’audizione con le associazioni che si occupano del tema, un appuntamento in cui proseguire sulla strada del confronto – aggiunge Maurizio Ferreri – non possiamo certo rimanere fermi ad assistere passivamente a questi orrendi delitti ,dobbiamo rispondere subito con concreti interventi mirati soprattutto alla prevenzione”.
“Alle donne – ha concluso la consigliera Antonelli – occorre anche un supporto psicologico, che sappia aiutarle in caso di bisogno (violenza, depressione, motivi di salute, etc.). A tale proposito – ha sottolineato – ho interessato l’assessore alle Politiche sociali, Paolo Calicchio, il quale mi ha dimostrato massima collaborazione in merito”.
