Amministrative 2018. Carraro: "Neo artigianato, un nuovo Rinascimento a Fiumicino"
La mia candidatura a consigliera per le prossime elezioni comunali con la lista civica CAL (Comune Autonomia e Libertà) per Montino Sindaco, ha l’ambizione di voler proporre, tra le altre iniziative, un nuovo Rinascimento a Fiumicino.
Cosa vuol dire? L’istituzione di un luogo comunale aperto a tutti, dove si possa imparare, creare e lavorare. Un luogo sociale e produttivo dove accogliere bambini, giovani, adulti; nonni con la voglia di trasmettere il loro sapere a chi è disposto ad accoglierlo, per farne tesoro e trasformarlo in qualcosa di pratico. Un luogo dove la diversità, in tutte le sue accezioni, è un valore dell’essere umano, sia dal punto di vista fisico, intellettuale, che di linguaggio o etnia.
Nel Rinascimento si andava a bottega per imparare un mestiere. La bottega, a mio avviso, è quell’ambiente dove si formano valori etici e morali, dove la collaborazione ed il passaggio formativo generazionale è inevitabile quanto indispensabile.
Quando si parla di neo artigianato in Italia, non posso che essere d’accordo con l’idea che sia assolutamente necessaria una politica che sia capace di ritrovare e riportare in primo piano gli antichi valori dell’uomo, coniugandoli con il presente. Sono convinta che Fiumicino, con tutte le sue peculiarità e ricchezze sia a livello di persone che territoriali, potrebbe diventare un laboratorio creativo ed aggregante, un incubatore per nuove piccole imprese.
Molte sono le figure professionali artigianali ed artistiche nel territorio che vivono la crisi economica in modo dignitoso, con la caparbietà di chi non vuole mollare. Riuscire a convogliare queste energie in un progetto che sicuramente porterebbe risultati concreti, è una proposta nella quale credo, e che vorrei realizzare mettendo a disposizione tutta la mia esperienza e competenza per attuarla.
La formazione è un elemento fondamentale nella costruzione dell’uomo, del suo essere cittadino consapevole, della sua personalità ed individualità: a Fiumicino occorre rendere i giovani maggiormente informati, avvicinandoli a questi mondi che possono dar loro la possibilità di far emergere potenzialità creative nascoste, traducendole in attività lavorative. Un Neo Artigianato che vuole essere al passo con i tempi, coniugando le nuove tecnologie informatiche con materiali ed inventiva. Ad esempio riciclando elementi di scarto, portandoli a nuova vita nel rispetto dell’ambiente, in modo ecologico ed altamente innovativo; promuovendo rete d’impresa; incontrando i nuovi Maker e ritrovando così l’antico spirito associazionista che vede nella nuova era digitale ed informatica una caratteristica comune.
Neo Artigianato come fenomeno sociale e culturale, che anima e caratterizza la vita e l’identità di una Comunità e del suo Territorio.
Ogni località di Fiumicino avrebbe il suo punto laboratoriale e commerciale peculiare di quella zona, a partire dalla ristrutturazione di edifici dismessi, come una parte dell’ex centrale elettrica potrebbe essere adibita. Un laboratorio creativo di aggregazione da dove partire per una nuova progettualità, un nuovo umanesimo.
Gli strumenti economici per realizzare tutto ciò, potrebbero essere attinti dalla partecipazione ed assegnazione a Bandi Regionali ed Europei (le sovvenzioni di molti di questi ultimi tornano indietro all’Europa dato che pochissime sono le richieste). Ritengo fondamentale la possibilità di istituire un team di esperti che, a secondo delle proprie competenze, si occupino di partecipare ad eventuali bandi che possano sovvenzionare queste iniziative.
Cinzia Carraro
Candidata consigliere "Comune Autonomia e Libertà"