Con questa segnalazione in forma di lettera alla redazione di Fiumicino-Online, mi preme far presente la sgradevole situazione di degrado e pericolo in cui versa il molo sud di Fiumicino, soprattutto in seguito alla apparente chiusura del cantiere di rifacimento della banchina da parte dell'Autorità Portuale.
In data 1° giugno 2022, sono passato a vedere la situazione del molo, da sempre critica e su cui il gruppo "Volontari e Sostenibilità" aveva già messo mano in passato, deprimendomi per le condizioni al limite dell'immaginazione in cui è ridotta l'area, frequentatissima nei caldi ed assolati pomeriggi estivi. I "Volontari e Sostenibilità", di cui sono membro attivo da 1 anno circa, segnalano da tempo la pericolosità evidente presentata dai rischi che si palesano sia sulla spiaggia antistante il molo, che sul molo stesso.
Ultimamente è stata rimossa la cancellata pericolante che divideva l'area balneabile da quella del molo, sostituendola con una gettata di cemento. Cemento che, con noncuranza dell'ambiente circostante, è stato versato anche tra la sabbia e sulle piante dunali lì presenti. Nella medesima area insiste la presenza di spuntoni di ferro arrugginiti e di vetri rotti, nonché di materiale di cantiere vario disseminato tra la sabbia e gli scogli.
Endemica la presenza di rifiuti di ogni genere, anche visibilmente stratificati. La soluzione sarebbe bonificare al più presto l'area, essendo un pericolo evidente e urgente per bagnanti o semplici avventori che si trovano a passeggiare per di lì. Inoltre, sarebbe auspicabile, da parte del Comune di Fiumicino o dell'Autorità Portuale installare dei cestini con coperchio su tutto il percorso per scongiurare e inibire l'abbandono di micro-rifiuti e migliorare il decoro della zona.
Altrettanto rilevante e fondamentale è prevedere una manutenzione e una cura ordinarie, e non straordinarie, per questi luoghi che sembrano dimenticati. Fa rabbia e desta sgomento che, risolto un problema, se ne debba creare un altro, anche e persino più impattante. Le persone frequentanti la spiaggia subito adiacente il molo, sembrano ignare dei pericoli abnormi che corrono, anche portando i propri figli a fare il bagno o sulla sabbia per una semplice passeggiata al mare. In qualità di membro dei "Volontari e Sostenibilità", cui vi invito a prender parte, ho già partecipato più volte alla pulizia dell'area, ma senza grossi risultati. Ora più che mai serve una risposta risoluta e definitiva da parte degli enti competenti in materia. Prima che qualcuno si faccia male.
Lettera inviata da: Luca S.
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