NCC, vetture aeroporto Leonardo da Vinci
Abbiamo ricevuto e pubblichiamo
"Le scriventi Associazioni dopo l’iniziativa del fermo in Aeroporto di Fiumicino Leonardo da Vinci degli NCC vettura aderenti ai Consorzi C.T.P. e CONCORA per manifestare il diritto al lavoro e chiedere il rispetto delle Leggi e delle normative vigenti da parte di ADR ed ENAC, considerato che gli articoli apparsi a mezzo stampa ed in modo particolare le dichiarazioni del Direttore Commerciale di Aeroporti di Roma SpA Dr Fulvio Fassone, nel contempo abbiamo ricevuto una presa di posizione del C.T.P. e del CONCORA che rendiamo pubblica e condividiamo in pieno come Associazioni.
Nella qualità di Presidenti e legali rappresentanti del Consorzio Trasporto Persone e del Con.co.ra., strutture economiche sub concessionarie dei Terminal 2 e 3 (ora riunite nel solo Terminal 3), i Sigg.ri Roberto Proietti e Leonardo Giammarino, in riferimento all’articolo pubblicato su “Il Messaggero” di Roma alla pagina n. 38 della cronaca di Roma di giovedì 29 gennaio u.s. e intitolato “ncc, giro di vite a Fiumicino contro gli abusivi”, rilevato che l’articolo contiene affermazioni e notizie non rispondenti al vero nonché lesive del buon nome e dell’attività imprenditoriale svolta dalle strutture medesime, richiedono l’immediata pubblicazione delle seguenti precisazioni.
Il Direttore commerciale del gestore aeroportuale Aeroporti di Roma s.p.a. Dott. Fulvio Fassone, il quale sembra ignorare che il sedime aeroportuale non è un bene di proprietà del gestore medesimo, bensì un bene demaniale di proprietà pubblica, che la legge qualifica come demanio aeroportuale, nell’articolo di cui sopra accomuna in qualche modo l’annoso problema dell’abusivismo in aeroporto, all’attività svolta ex legge quadro sul trasporto persone n. 21/92 dalle sub concessionarie Consorzio Trasporto Persone e Con.co.ra.
In proposito si rileva che appare quanto meno singolare, da parte di un rappresentante del gestore aeroportuale, l’affermazione del primato del libero mercato e della concorrenza, principio però non applicabile a loro, visto che contrariamente a quanto affermato da un recente report sulla gestione aeroportuale dell’Autorità per Vigilanza sui Contratti Pubblici, ad Aeroporti di Roma s.p.a. è stata rinnovata la concessione sull’aeroporto di Roma Fiumicino per ulteriori quaranta anni senza alcuna gara ad evidenza pubblica.
Ciò premesso l’articolo de quo afferma fatti e circostanze non rispondenti al vero, nonché totalmente prive di qualsiasi pregio giuridico.
Infatti il Dirigente di Aeroporti di Roma s.p.a. omette di informare che le recenti illegittime gare bandite da Aeroporti di Roma s.p.a. e aventi ad oggetto l’affidamento del servizio di noleggio con conducente, sono state sospese dal T.A.R. del Lazio per la loro palese illegittimità e per l’evidente eccesso di potere posto in essere dal gestore aeroportuale.
In questa vicenda infatti, contrariamente a quanto previsto dalla legge quadro n. 21/92 sui servizi pubblici non di linea e dalla sua articolazione regionale L.R. Lazio n. 58/93 e successive modificazioni e integrazioni, nonché dal Protocollo d’intesa sottoscritto il 29 marzo 2006 da Roma Capitale, Comune di Fiumicino, Provincia di Roma, Enac e Aeroporti di Roma s.p.a., quest’ultima in via di fatto cerca di assurgere a soggetto regolatore dei servizi di ncc in aeroporto, ma questa attività gli è vietata e preclusa per legge, tanto è vero che il Giudice Amministrativo ha sospeso l’espletamento degli illegittimi bandi di gara indetti dal gestore aeroportuale.
Rilevato quindi che, allo stato, vista l’anzidetta sospensione ed in attesa della sentenza di merito non vi è alcun bando di gara in corso, appare fuorviante nonché lesivo del buon nome e dell’avviamento imprenditoriale delle sub concessionarie Consorzio Trasporto Persone e Con.co.ra., assimilare queste ultime al fenomeno dell’abusivismo in aeroporto.
Infatti il Dott. Fulvio Fassone omette di evidenziare che in questi ultimi anni le scriventi strutture economiche hanno pagato corrispettivi ad Aeroporti di Roma s.p.a. per circa cinque milioni di euro ciascuna, e quindi non possono in alcun modo essere accostate al fenomeno dell’abusivismo, atteso che svolgono un servizio pubblico di trasporto persone integrativo e complementare a quello di linea.
Piuttosto a proposito di abusivismo, si rileva che Aeroporti di Roma s.p.a. non garantisce l’osservanza di quei principi di diritto di derivazione comunitaria e nazionale quali la trasparenza, la non discriminazione, l’imparzialità e il buon andamento dell’azione amministrativa, visto che da anni viene consentito un collegamento da Fiumicino per la città di Roma, svolto abusivamente da operatori da noleggio bus che utilizzano linee Gran Turismo rilasciate dalla soppressa Provincia di Roma, secondo modalità dichiarate illegittime dalla sentenza del Consiglio di Stato, sez. V^, n. 645 del 7.02.2012.
Inoltre questi ultimi sub concessionari, pagano al gestore aeroportuale un corrispettivo pari a euro 100.000,00 l’anno più iva, mentre alle scriventi strutture viene richiesto un corrispettivo pari a euro 250.000,00 annui più iva, con buona pace del rispetto degli anzidetti principi di trasparenza e parità di trattamento.
Del pari non rispondente al vero è l’altra sconcertante affermazione del Dott. Fulvio Fassone secondo la quale l’estromissione delle scriventi strutture dalla sub concessione aeroportuale non creerebbe alcun problema occupazionale in quanto semmai è vero il contrario, perché in tale denegata ipotesi i circa 400 noleggiatori ad esse associati rimarrebbero immediatamente senza lavoro.
Si richiede pertanto la pubblicazione della immediata rettifica di quanto pubblicato a proposito del fenomeno dell’abusivismo in aeroporto e ciò perché le scriventi sub concessionarie sono non soltanto totalmente estranee a detto fenomeno, ma hanno subito gravi pregiudizi economici e imprenditoriali per sua causa, malgrado lo abbiano ripetutamente ma senza risultati denunciato alla Magistratura e alle Autorità di controllo, con l’avvertimento che in difetto verrà promossa ogni ulteriore e meglio vista azione a tutela dei diritti e del buon nome del Consorzio Trasporto Persone e del Con.co.ra.".
Roberto Proietti e Leonardo Giammarino