di Dario Nottola

Ombrelloni rimasti chiusi. E' la fotografia oggi. Dopo un timido sole stamattina, debutto sottotono, per il momento, per la stagione balneare sul litorale romano, complici nuvoloni, tuoni in lontananza, pioggia e vento che hanno tenuto lontani i bagnanti, romani e non.
 
Poche presenze negli stabilimenti e sulle spiagge libere, qualche canoa in acqua. I veri banchi di prova, anche per testare afflusso, accessi e disposizioni di distanziamento ed anti assembramento, arriveranno più avanti, con il bel tempo ed i weekend di giugno, con tutta probabilità.
 
Sui 23 chilometri di costa del comune di Fiumicino, 11 dei quali di spiagge libere, da Isola Sacra a Passoscuro, passando per Fregene e Maccarese, che hanno necessità di ulteriori vagliature per una pulizia migliore, il dispositivo (manca ancora la cartellonistica sulle misure anti covid, in fase di ultimazione ed installazione) messo a punto dall'amministrazione comunale ha visto subito schierato questa mattina il dispositivo con i 100 volontari delle associazioni impegnati sul territorio, con pettorine colorate, per controllare i varchi d'accesso, oltre all'ausilio di due moto d'acqua, un quad ed un drone, soprattutto nei tratti di arenili liberi più lunghi, come a Passoscuro, Focene. Pattuglie della Capitaneria di Porto in campo sia sugli arenili che sui lungomare, oltre ai mezzi in mare.

Nelle oltre 100 attività, tra stabilimenti e chioschi attrezzati, i preparativi, per il distanziamento, le nuove misure e gli avvisi anti covid, le sanificazioni pressochè continue ("Quello delle sanificazioni e pulizie di ambienti, tavoli, piscina,  ecc. rappresenta tanto lavoro in più, abbiamo dovuto mettere più personale dedicato", spiega un balneare) sono pressochè ultimati: mediamente, le disposizioni anti contagio hanno fatto perdere tra il 20 ed il 40 per cento di postazioni di ombrelloni ma c'è "comunque fiducia, soprattutto grazie alle prenotazioni finora delle famiglie ed agli abbonati: con un pò di accortezza, buon senso e rispetto delle regole, ce la possiamo fare a dare un tono positivo alla stagione. Da noi lo spazio a disposizione per le postazioni è di circa 14 metri quadrati a fronte dei 10 previsti", riferisce una titolare di stabilimento.

Non tutte le attività hanno scelto il sistema delle prenotazioni: alcune hanno optato sulla regolazione degli accessi fino ad esaurimento posti. Altri, sui giornalieri, tramite prenotazioni online o via whatsapp. Per il litorale Fiumicino, per il momento, non ci sono app a disposizione per regolare i flussi e neanche paline, sulle spiagge libere, che indichino dove stazionare.
 
Ma l'amministrazione comunale di Fiumicino ha deciso oggi, fa sapere, di "acquisire" la "Seapass - Il Mare di Roma", utilizzata già dal Comune di Roma, per informare, in tempo reale, su cellulari e tablet, i cittadini e visitatori sullo stato di ricettività delle spiagge, ed evitare assembramenti.
 
"Abbiamo chiesto l'acquisizione della App e, se funziona, sicuramente la applicheremo e la metteremo a disposizione: sicuramente anche questo aiuterà il lavoro di distanziamento e di programmazione del flusso verso il nostro lungo arenile, dove da oggi, con il debutto della stagione balneare, è scattato il piano straordinario con 100 volontari che presidieranno i varchi per le spiagge libere, accanto a quad, droni e moto d'acqua, lato mare", spiega il Sindaco Esterino Montino.
 
Sulle spiagge di Ostia (X Municipio) (l'Ordinanza della Raggi è arrivata nella tarda serata di ieri), invece, oltre al debutto oggi della "Seapass - Il Mare di Roma", sono state installate poi paline in legno colorate in bianco e rosso ad indicare lo spazio disponibile di 25 mq che potrà contenere al massimpo 6 persone.
 
"Si apre oggi una stagione balneare che dovrà essere all'insegna del buon senso e di responsabilità da parte dei cittadini e degli utenti del mare". Lo ha detto il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino, Antonio D'Amore, commentando l'avvio ufficiale della stagione balneare.
 
"Ancor di più la Guardia costiera sarà in campo, e sarà un notevole impegno, nel far capire agli utenti - aggiunge - l'importanza di usufruire del bene del mare nel modo giusto, nel rispetto delle nuove regole legate all'emergenza Covid. Siamo impegnati su 80 chilometri di costa, dislocati in sei comuni, Fiumicino, Roma, Ardea, Pomezia, Nettuno ed Anzio. Ci saranno pattuglie sia a terra che a mare, per il controllo sia dell'attività balneare che della navigazione. Nel nostro compartimento di Roma ci sono oltre 4500 barche da diporto e anche su questo fronte bisogna far rispettare le regole sulla navigazione".
 
Anche sul tema ambiente D'Amore assicura un "incremento dei controlli, negli stabilimenti, sul rispetto della sicurezza delle dotazioni ma anche sul rispetto delle normative ambientali".