
Di Genesio Pagliuca: “Come consiglio comunale abbiamo sostenuto l’iniziativa della Lipu e dell’associazione Saifo”
di Dario Nottola
Turismo lento, visite guidate, protezione delle specie di uccelli dal bracconaggio, meno cementificazione, valorizzazione di un habitat unico. Sono tra gli obiettivi che potrebbero derivare dal conseguimento della proclamazione di “Monumento Naturale” per un’area di 50 ettari ad Isola Sacra, alla foce del Tevere, per cui oltre 300 persone hanno partecipato questa mattina alla “Marcia degli Aironi”, tra Ostia e Fiumicino, e che si è conclusa vicino la zona dove Lipu e Associazione Saifo richiedono il provvedimento da parte della Regione Lazio. La Marcia si è conclusa poco prima di mezzogiorno.
“Come consiglio comunale abbiamo già votato per favorire l’istituzione di un Monumento Naturale per la zona di Isola Sacra vicina alla foce e ci attiveremo per valorizzarla, tutelarla e farla conoscere. Per questo abbiamo sostenuto l’iniziativa della Lipu e dell’associazione Saifo”, ha detto il vice sindaco di Fiumicino Ezio Di Genesio Pagluca presente assieme alla assessora all’Ambiente del X Municipio di Roma, Valentina Prodon.
Alcuni cittadini, al termine dell’iniziativa, hanno sollevato i rischi della realizzazione del porto turistico crocieristico, a Fiumicino, alla foce del Tevere per l’impatto ambientale che potrebbe derivare.






