Russo D’Auria:“parole, parole, parole, rifiuti, rifiuti, rifiuti. Il Comune ignora le segnalazioni e la città è sempre più sporca”
“Parlare sempre e non trovare mai risposte. Neanche quelle parziali, figuriamoci quelle definitive”. Inizia così il comunicato di Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro, che torna ancora una volta sul tema dei rifiuti.
”E’ avvilente – spiega Russo D’Auria – la popolazione cresce, i controlli diminuiscono. E così ci ritroviamo a segnalare discariche abusive, canali pieni di ogni tipo di immondizia, anche di rifiuti pericolosi, a parlare di erba secca a rischio incendio. Che poi il vero pericolo ormai non è il rogo in sé, ma il fatto che la gente si sta abituando a questa situazione. Ci ha fatto il callo, e non protesta nemmeno più. Anzi, non vede più la convivenza con i rifiuti come un problema. Certo il momento che stiamo vivendo è talmente preoccupante per le famiglie che la scala dei problemi è cambiata – ribadisce Russo D’Auria – ma dovrebbero essere gli amministratori invece a dare ai cittadini almeno quello per cui pagano le tasse: una città decorosa, un po’ di pulizia, di tranquillità. E invece nulla, le discariche abusive abbondano, i promessi controlli sono stati solo slogan, e anche la raccolta dei cassonetti a volte va bene a volte no, a volte viene fatta alter vole si ferma. Tanto ormai non se ne accorge più nessuno” ha concluso il presidente dell’Associazione Progetto Futuro.