d Dario Nottola
 
Un grido d'allarme e di aiuto, quasi a farsi portavoce di un malessere e delle preoccupazioni di un'intera categoria del territorio, in difficoltà crescente per l'emergenza Covid. All'appello, rivolto in primis ai senatori e deputati del territorio, ha subito risposto il senatore della Lega William De Vecchis.
 
"Sono un proprietario di un bar/pasticceria ad Ostia in cui lavorano 5 persone - scrive il titolare - Vorrei che questo mio grido di allarme arrivasse ai nostri senatori e deputati della zona. Un grido che è di tanti miei colleghi. Dopo il lockdown noi bar, ristoranti abbiamo attraversato come tutte le attività commerciali una vera crisi, una riduzione di incassi ma grazie alla stagione estiva e alla riduzione dei casi siamo riusciti ad andare avanti lavorando il 65/70% rispetto alla situazione pre covid".
 
"Questo periodo - aggiunge - ha permesso a me ed a molti miei colleghi, con tanti sacrifici, di evitare la cassa integrazione ai nostri dipendenti e in alcuni casi di chiudere. Però oggi la situazione sta diventando peggio, sembra di essere tornati ai giorni prima del lockdown. Il lavoro è crollato da una settimana a questa parte perché i giornali, il governo con le loro comunicazioni fanno passare i bar e ristoranti come attività da evitare, rischiose, cose false visto che ognuno di noi rispetta e cerca di prevenire per il bene delle proprie famiglie, dei suoi dipendenti e dei clienti".
 
"Continuando così - conclude il titolare del bar/pastecceria - mettete a rischio tante famiglie. Dietro un'attività commerciale di zona, di periferia ci sono tante famiglie, ci vivono grazie a un bar o ristorante tante persone. Noi rappresentiamo la vera economia e non l’economia virtuale della borsa".
 
IL SENATORE DE VECCHIS RISPONDE "Comprendo bene la preoccupazione del gestore del bar di Ostia - risponde De Vecchis - Come è documentato da verbali e video TV Senato mi sto battendo per limitare l’uso dello Smart Working che ucciderà le attività di ristorazione e bar veloce e mense, ma anche le aziende o cooperative di pulizie avranno gravi ripercussioni con gli uffici chiusi".
 
"Se pur innegabile la presenza di questo virus, questo governo sta creando una psicosi  da covid - ribadisce il Senatore - Siamo l'unica nazione europea che ha prorogato lo stato di emergenza. Purtroppo non abbiamo i numeri per contrastare i DCPM di Conte ma tenteremo in tutti i modi di limitare i danni".
 
"Ho lanciato una parola d’ordine: le 3P, Profilassi Prevenzione, Psicosi No. Dovevamo abituarci a convivere con il virus invece l'impreparazione di questo Governo ci ha ridotti a vittime, trasformando gli asintomatici in malati occulti mentre sono in realtà persone che hanno contratto il virus e che non hanno avuto conseguenze, e quindi non sono malate. Il bombardamento giornaliero ci ha resi psicoloabili e a farne le spese è il sistema economico. Dobbiamo reagire e possiamo farlo - conclude il Senatore William De Vecchis, eletto nel collegio di Fiumicino - utilizzando tutte le prescrizioni e continuare una vita più normale possibile".