
La categoria rimane tuttavia in stato di agitazione sfruttando il carburante stoccato nei serbatoi
di Dario Nottola
Dopo lo stop di otto giorni e la manifestazione a Roma contro il caro carburante, la flotta peschereccia di Fiumicino, prima marineria nel Lazio per quantitativo di pescato e la seconda per numero di imbarcazioni dopo Anzio, è tornata al lavoro ed a gettare le reti in mare la scorsa notte, seguendo di un giorno la piccola pesca.
La categoria, che sfrutta il carburante stoccato nei serbatoi, rimane tuttavia in stato di agitazione ed osserva cosa accadrà nei prossimi giorni, come proseguirà la vertenza degli autotrasportatori e nella speranza che venga calmierato il prezzo del gasolio e che ci siano interventi del Governo.
Torna quindi da oggi, al rientro delle imbarcazioni, il prodotto fresco per attività commerciali e ristorazione, che aveva potuto contare fino ad oggi su pesce d’importazione e d’allevamento, e riprenderà il lavoro anche l’Asta del pesce.






