
“Sul caso-cocciniglia le uniche fake news sono quelle sulla presunta rapidità d’intervento del Comune”
“La replica delle consigliere Bonanni e Magionesi che mi hanno tacciato di produrre fake news sull’allarme cocciniglia-tartaruga che sta uccidendo le nostre pinete è francamente risibile. Evidentemente le due consigliere sono state spinte a mettersi sulle barricate per difendere l’operato di un’amministrazione sempre in ritardo nei tempi di intervento. Dispiace che però, nel dire falsamente a me che ho proposto fake news, ne dicano loro di gigantesche” lo afferma Gianluca Tripolini, del circolo di Fratelli d’Italia “Leonardo da Vinci”.
“Per sbrigarsi a dire che il Comune è sempre sul pezzo – aggiunge – le due consigliere hanno dimenticato di dare un’occhiata alle date degli eventi. Cosa invece chiarita bene dal capogruppo Stefano Costa e da Federica Cerulli, vicepresidente del circolo, che hanno ricordato come già nell’ottobre 2020, insieme a Massimiliano Graux, si chiese di intervenire”.
“Stefano Costa ha presentato una mozione il 9 dicembre 2020 – lo ricorda Tripolini – discussa il 29 dicembre con voto favorevole, per l’immediato intervento a salvaguardia dei pini. A gennaio però fu necessaria una question time per sollecitare un intervento tempestivo. A Giugno 2021 il Ministero dell’Agricoltura, poi, ha sollecitato i Comuni ad intervenire. E solo il 14 ottobre 2021 il sindaco Montino ha ufficialmente dato la notizia che si iniziava l’opera a protezione dei pini”.
“Allora – ribadisce Tripolini –, ecco la vera la fake news: non risulta vero che il Comune, come dicono, si è attivato più di un anno fa, visto che la dichiarazione del Sindaco è di ottobre scorso. Così come non risulta né la rapidità né l’efficacia degli interventi, visto che i pini di Villa Guglielmi, che nell’ottobre 2020 erano ancora sani, oggi iniziano ad essere colpiti. Se è vero che il Comune si è attivato, ma certo non tempestivamente, come si afferma, viene da chiedersi: sono questi i risultati?”.
“Meno dichiarazioni stizzite di rimbalzo e una maggiore presa di coscienza dal parte di chi governa, farebbero il bene del territorio. Intanto, tra una risposta piccata e un’inutile offesa, Villa Guglielmi rischia grosso, e la pineta di Fregene è compromessa. Noi questo abbiamo detto, e questo ribadiamo” conclude Gianluca Tripolini.






