La scultura è esposta da oggi presso la Piazza del Terminal 1 dello scalo romano
Un invito a passeggeri e comunità aeroportuale a fermarsi e a ripensare agli errori commessi nella propria vita, con la consapevolezza che questi rappresentino ingredienti preziosi di ogni esperienza: questo il messaggio proposto dall’opera “Master of Mistakes”, esposta da oggi presso la Piazza del Terminal 1 del “Leonardo da Vinci”, realizzata dall’artista romano Daniele Sigalot.
La nuova proposta, dopo essere stata esposta presso la Galleria Nazionale d’ Arte Moderna è stata presentata questa mattina nel corso di una cerimonia, alla presenza dell’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone, del Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone, dell’Assessore al Turismo, Sport, Cultura, Giubileo, Lavoro e Formazione Professionale del Comune di Fiumicino Federica Poggio, dell’Assessore al Commercio e Attività Produttive del Comune di Fiumicino Raffaello Biselli e del Presidente di Cultura Italiae Angelo Argento.
“Master of Mistakes” è una scultura sferica del diametro di circa 300cm composta da centinaia di fogli d’alluminio che formano un planisfero dinamico in cui gli elementi ricreano la proiezione fisica di un doppio terrestre. In questo modo, un singolo oggetto in equilibrio statico narra il valore collettivo del pensiero civico. L’opera diventa l’occasione di autoanalisi che si rivolge anche al pubblico, come accade in altri lavori di Daniele Sigalot, specializzato nel muoversi sull’ambiguità dei materiali. “Una forma – spiega l’artista – che sembra leggera e si appesantisce nell’accumulo; questa non è una pipa, né un foglio di carta, ma un pezzo di alluminio. Posti uno accanto all’altro, diventano una figura gigante, nulla di valoroso ed eroico, ma un monumento dedicato a ciò che di noi vorremmo dimenticare”.
“Con ‘Master of Mistakes’ si arricchisce la proposta culturale e artistica del nostro aeroporto – ha commentato l’AD di Aeroporti di Roma, Marco Troncone – “offrendo ai nostri passeggeri e a tutta la comunità aeroportuale un’opportunità di riflessione. L’intensa programmazione artistica e culturale si è da tempo inserita nella strategia di ADR e ci ha consentito in questi anni di trasformare il Leonardo da Vinci in un luogo unico, una vetrina delle bellezze e della creatività del nostro Paese, inserita in un sistema che coniuga l’eccellenza dei processi operativi alla qualità del servizio offerto da tutti i nostri operatori e partner. Una strategia che ci ha consentito di essere annoverati nell’élite globale degli aeroporti 5 stelle Skytrax e di essere confermati da ACI World proprio poche settimane fa, per la settima volta consecutiva, migliore scalo europeo per la qualità dei servizi offerti nella categoria degli aeroporti con oltre 40 milioni di passeggeri”.
Negli ultimi anni la società di gestione aeroportuale ADR, parte del Gruppo Mundys, ha infatti ripensato il concetto di aeroporto, un luogo dove trova concreta applicazione la roadmap della sostenibilità, caratterizzato dall’orientamento dell’azienda verso innovazione, sviluppo sostenibile e digitalizzazione, oltre ad una forte spinta verso la contaminazione culturale. Oggi il Leonardo da Vinci di Fiumicino si posiziona come un “Museo diffuso”, valorizzando l’immenso patrimonio culturale e artistico italiano, classico e contemporaneo, in tutte le sue declinazioni, oltre a favorire una gradevole e sempre più ampia e diversificata esperienza commerciale che accompagna l’ampia gamma dei servizi offerti ai passeggeri.