Caduti in mare: cerimonia al parco Parco di viale Traiano
Domenica 30 Giugno, si sono ricordati, tramite una cerimonia religiosa che si è tenuta nel Parco di viale Traiano, tutti i caduti in mare, con un ricordo speciale per i ragazzi deceduti lo scorso 7 maggio nella strage di Genova. Quel giorno infatti, appena passate le ore 23, la nave portacontainer Jolly Nero mentre stava svolgendo una manovra nei pressi del porto, si scontrava contro la torretta piloti posta sul molo, portando alla caduta della stessa. Nel giro di pochi istanti, la struttura di vetro e cemento alta più di 50 metri è venuta giù, portando alla morte 9 uomini, tra cui 7 ragazzi della Guardia Costiera.
La procura, a quasi 2 mesi dall'accaduto, sta ancora indagando, ed entro il 10 Luglio saranno depositati i documenti dai periti. Ai conducenti della nave, viene contestato di aver effettuato quella manovra con una nave dotata di una sola elica, quindi con poca efficienza a marcia indietro.
Alla cerimonia religiosa, è intervenuto Lorenzo Savarese, il comandante della Capitaneria di porto di Roma: ''Siamo oggi qui, per commemorare i caduti del mare, è un momento sempre commovente e denso di significato per la nostra intera comunità. Il ricordo dei morti e dispersi sul lavoro, può essere da stimolo per i Fiumicinesi, a non dimenticare il sacrificio di tanti marittimi e naviganti, ai quali le avversità della sorte o l'errore umano hanno privato un approdo sicuro. Questa semplice celebrazione, intende tenere viva la memoria collettiva di tante persone che ci hanno lasciato in modo così drammatico, e al tempo stesso coltivare nelle giovani generazioni il sentimento di vicinanza alla civiltà marinara. Questa è la nostra storia più autentica; su questa cultura di sacrifici, silenzi, coraggio si fonda l'animo profondo della nostra cittadina. I ragazzi più giovani devono saperlo, non devono dimenticarlo. E' evidente che si tratti di un mestiere di per se rischioso, dove l'imponderabile gioca un ruolo fondamentale. Per concludere, sembra opportuno evidenziare che ancora molto si può fare per ridurre i pericoli in mare; attenzione, preparazione professionale, attrezzature, tecnologie possono dare un importante apporto per innalzare il livello di sicurezza dei nostri naviganti''.
Padre Alejandro ha voluto ricordare Quinto Pasquini per la buona volontà dimostrata durante l'accudimento del parco:''In questa solenne celebrazione, vogliamo ricordare Quinto Pasquini, che è stato l'uomo che per tanti anni ha avuto cura di questo giardino, accudendo la nostra Signora del rosario".
Dopo la cerimonia religiosa, ha preso parola Felicio Angrisano, Comandante generale delle Capitanerie di porto, e comandante del porto di Genova, che ha voluto ricordare la strage di Genova: "Rivivo oggi, commosso, la stessa emozione provata quando mi è stato chiesto, di lasciare il mio saluto sul libro d'onore della sala presso la torre VTS. E' un dolore che mi ha scosso sia per la veste che ricopro come Comandante, e sia da genitore. Con il passare dei giorni, con profonda tristezza nell'anima, il vostro dolore diventa sempre più nostro. Il loro ricordo è una religione''.
Matteo Cassina