Pasqua: riaprono al pubblico i Porti Imperiali a Fiumicino

Mercoledì, 17 Aprile 2019 12:36

Autore: Matteo Fasano

Navigare il Territorio raddoppia e debutta anche al Vivaio storico e castello di Maccarese
di Dario Nottola
 
A Pasqua e Pasquetta, e fino al 9 giugno, ogni week end dal giovedi alla domenica (dalle 9.30 alle 18), riaprono al pubblico i Porti  Imperiali di Claudio e Traiano a Fiumicino, sito del Parco Archeologico di Ostia Antica: in agenda un fitto programma di visite guidate e laboratori didattici e naturalistici per bambini e famiglie, per viaggiare nell'Antica Roma e riscoprire l'area archeologica con l'unico  bacino portuale romano giunto intatto al nostro tempo. 
 
L'annuncio è arrivato questa mattina, presso il Vivaio storico di Maccarese, con la  presentazione di "Navigare il territorio", il progetto, al via per il quinto anno consecutivo, ideato dalla Fondazione Benetton Studi  Ricerche e attuato con Aeroporti di Roma e Parco archeologico di Ostia Antica in collaborazione con il Comune di Fiumicino e la Rete scolastica "Progetto Tirreno – Eco-Schools" di Fiumicino, con una versione ancora più ampia e ricca: debutteranno infatti a maggio le nuove  attività anche a Maccarese, nel Vivaio storico, che riapre, dopo tanti anni, le sue porte con oltre 26 ettari ricco di piante rare e pregiate, e nel Castello San Giorgio. Per la quinta edizione Fondazione Benetton ha coinvolto l'azienda agricola Maccarese S.p.A., che ha  messo a disposizione i suoi spazi per riscoprire la storia di questo significativo frammento di litorale romano, giocando e divertendosi. Saranno coinvolte le scuole. Il parco è a ridosso dell'ingresso di Fregene e avrà l'accesso principale in via dei Salici estendendosi fino al  lungomare.
 
"Lavoriamo da anni con il mondo della scuola - ha spiegato il direttore della Fondazione Benetton Studio Ricerche, Marco Tamaro, alla conferenza, dove erano presenti il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, l'amministratore delegato della Maccarese Spa, Silvio Salera, ed il direttore del Parco archeologico, Mariarosaria Barbera, la coordinatrice del Progetto Tirreno Eco-Schools Eliana Ruggeri - ed i risultati li vediamo: portare i ragazzi, in età scolare, a contatto con le realtà culturali e naturalistiche del territorio, e che spesso ignorano, vuol dire ricostruire delle reti di comunità ed un rapporto con i territori che, spesso, nelle aree metropolitane si perdono". 
 
"Migliaia di ragazzi  hanno potuto conoscere e vivere i Porti imperiali in questi anni con Navigare il territorio - ha detto Montino - è stato un preludio a quanto  potrà avvenire in questo luogo meraviglioso di Maccarese, un vero orto botanico, che riapre al pubblico dopo oltre 30 anni. Farlo diventare un luogo di studio e svago è un fatto rilevante e bello".
 
"Era un luogo abbandonato - ha affermato a sua volta Salera - quindici anni fa abbiamo deciso di risistemarlo e lo abbiamo poi sempre tenuto in ordine. Tutte le strade hanno il nome delle essenze presenti nei viali. Un ambiente bello, impreziosito da un laghetto di acqua sorgiva, che merita di essere vissuto, frequentato, a partire dalle scuole, grazie alla collaborazione con la Fondazione Benetton. Crediamo nella politica sociale". 
 
Offrire esperienze coinvolgenti alla cittadinanza attiva, promuovere la cultura, valorizzare e tutelare il territorio nello spirito dell'articolo 9 della Costituzione è l'obiettivo che anima Navigare il territorio. Un obiettivo che mira a coinvolgere la comunità locale, a partire dalla  scuola, in un processo di ricostruzione dei legami tra le persone, la comunità e il patrimonio culturale, che esalta le potenzialità della  collaborazione tra pubblico e privato.
 
"Lo storico vivaio di Maccarese aprirà presto al pubblico. Uno spazio verde di oltre 26 ettari ricco di piante rare e pregiate. Un luogo da  sogno che diventa accessibile a tutti - è il commento del vice sindaco Ezio di Genesio Pagliuca - un grande risultato, frutto della stretta collaborazione tra l'Amministrazione, la Maccarese Spa, nella persona dell'AD Silvio Salera e la Fondazione Benetton, che hanno deciso di dar seguito alla nostra volontà di rendere patrimonio di tutti lo storico vivaio. Tutto questo a dimostrazione che, così come accaduto con i Porti Imperiali di Claudio e Traiano, la sinergia tra Amministrazione e privati è  fondamentale e, come in questo caso, può contribuire a restituire a tutti i piccoli grandi gioielli che ospita il nostro Territorio".

 
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca