Addio a Tina Costa, la partigiana che fino all’ultimo lottò per una società più giusta

Mercoledì, 20 Marzo 2019 20:00

Autore: Matteo Fasano

"Starò in piazza fino all'ultimo respiro", la sua promessa, che ha saputo mantenere. Il cordoglio del Sindaco Montino, del Delegato ai Diritti Civili e dell'Anpi

di Erica Fasano

Tina Costa ci ha lasciati questa mattina, a 93 anni. La partigiana riminese ultranovantenne che ancora oggi scendeva in piazza per difendere i diritti di tutti, con la tenacia e la scaltrezza di chi ha combattuto in prima linea per riprendersi la libertà. La così definita “pasionaria” che lo scorso anno sfilò anche con manifestanti del Gay Pride.

“Starò in piazza fino all’ultimo respiro, sono dalla parte del giusto”, una promessa mantenuta, sin da quando in tenera età decise di ribellarsi al regime fascista.
Erano anni duri, dove difendere un’ideale poteva costarti la vita. Eppure, neanche un rischio simile ha mai scoraggiato la volontà e la speranza di costruire una società libera dalle oppressioni e dalle disuguaglianze. Lei che con la sua bicicletta attraversava le colline riminesi per consegnare le borse ai combattenti che si trovavano nel territorio occupato dai nazisti.

“Rischiai anche la vita – affermò in un’intervista – ma rifarei tutto”.

E ANCHE FIUMICINO OGGI RICORDA le sue numerose presenze durante gli eventi dedicati alla Memoria. L’ultima il 30 gennaio scorso, durante l’inaugurazione della mostra per l’omocausto “Rosa Cenere”. (leggi qui)

Il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino e l'Anpi Fiumicino esprimono "cordoglio" nell'aver appreso in mattinata della scomparsa della 93enne ex staffetta partigiana membro del Comitato nazionale Anpi.

“Conoscevo Tina da tantissimi anni – afferma Montino - insieme abbiamo fatto moltissime cose, negli ultimi anni anche con i ragazzi e le ragazze di Fiumicino a cui Tina non si stancava mai di portare la sua testimonianza di staffetta partigiana. Una donna coraggiosa, una compagna tenace e forte, un'antifascista sincera e appassionata, una convinta femminista. È a persone come lei che dobbiamo la libertà e la democrazia in cui viviamo oggi ed è per il rispetto che gli dobbiamo che siamo chiamati a difendere quei valori ad ogni costo. La sua perdita, oggi, è motivo di grande dolore per me, per mia moglie e anche per tutta l'amministrazione che rappresento. Mando un abbraccio affettuoso alla sua famiglia che la ha assistita amorevolmente fino alla fine. Grazie di tutto, Tina cara. Ci lasci un'eredità importante di cui speriamo di essere all'altezza".
 
"Starò in piazza fino all'ultimo respiro" e così è stato. Ci lascia a 93 anni la staffetta partigiana Tina Costa. Ci uniamo al lutto di tutti i compagni e dei familiari" è il commento della sezione Anpi di Fiumicino.
 

Parole d’affetto anche da parte del Delegato del Sindaco ai Diritti Civili Davide Farruggio, che sulla sua pagina Facebook scrive "Tina per me era un'amica speciale. Non dimenticherò mai i suoi consigli. Oggi è il momento del grande dolore, arriverà il giorno che la tua persona sarà solo un piacevole ricordo.Ti voglio bene amica mia, sii ribelle anche ovunque tu sia".
 
IL COMITATO NAZIONALE ANPI "Ciao Tina, "Pasionaria della libertà". È grande il cordoglio per la scomparsa di Tina Costa, partigiana, componente del Comitato Nazionale Anpi e Vice Presidente del Comitato Provinciale di Roma - commentano la Presidenza e la Segreteria Nazionali Anpi - c
i ha lasciato una personalità della Resistenza, dotata di coraggio e grande generosità, testimone nelle scuole della lotta di Liberazione dal nazifascismo e degli orrori della guerra, voce ferma in tante iniziative pubbliche in difesa dei diritti civili e sociali. Un'autentica pasionaria della libertà. Con commozione e affetto inviamo le più sentite condoglianze alla famiglia". 
 
LA REDAZIONE DI FIUMICINO-ONLINE SI UNISCE AL CORDOGLIO PER TINA COSTA, che durante la sua ultima presenza a Fiumicino, si espresse in maniera confidenziale sul ruolo del giornalista nella società, commentando con un’attenta riflessione che oggi vogliamo condividere con i nostri lettori.
 

“Essere giornalisti è importante, vi ringrazio per il lavoro che fate, ma abbiate sempre cura del vostro compito più importante: riportare la verità. Sempre”.
 
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