Vecchio Faro, l'alternativa alle navi da crociera esiste: protocollata proposta dell'azienda AvioMarinaRoma

Giovedì, 02 Dicembre 2021 09:48

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Il progetto prevede base aero-navale, con idrovolanti, per le isole del Mediterraneo

di Dario Nottola     

Un progetto aeronavale, con idrovolanti, per le isole del Mediterraneo si affaccia in alternativa alla nuova ipotesi di un porto turistico con approdi di navi da crociera nell'area del vecchio Faro di Fiumicino. A sostenerlo è il Comitato dei Tavoli del Porto che riunisce associazioni del litorale che combattono da tempo l'insediamento di un nuovo approdo turistico sulle ceneri di quello naufragato dell'ex Porto della Concordia.
 
"Abbiamo saputo che è stato protocollata una proposta di progetto per l’area del Vecchio Faro da parte dell'azienda AvioMarinaRoma che consiste in progetto aero-navale per le isole del Mediterraneo - afferma il Comitato - Questo progetto, che utilizzerebbe le opere murarie esistenti, prevede la costruzione di un piccolo attracco per idrovolanti, la costruzione di manufatti simili ai trabucchi (bilancioni) per attività commerciali, la ristrutturazione del Faro e la sua riqualificazione con utilizzo e fruizione da parte del pubblico.
 
Inoltre prevede la realizzazione di un centro di recupero faunistico e un polo per studi universitari, il recupero dell’arenile un parco con libero accesso. Il progetto prevede anche la realizzazione di una piccola marina per accogliere imbarcazioni da diporto per charter, luxory explorer e piccole imbarcazioni da pesca sportiva".
 
Il comitato ritiene il progetto "Senza dubbio interessante ed innovativo che andrebbe valutato in tutti i suoi aspetti, e che potrebbe rappresentare una alternativa meno invasiva e impattante del progetto con le navi da crociera che, per inciso, deve ancora essere approvato".
 
"Se è vero che il Comune non ha potere sulla procedura di aggiudicazione provvisoria del tribunale fallimentare, è pur vero che ha la facoltà di rifiutare la variante crocieristica che è ancora tutta da autorizzare. È quindi ora che la Giunta Comunale e il Consiglio rompano il silenzio e dichiarino apertamente la propria decisione politica".
 
"L'alternativa alle navi da crociera c’è e mette Fiumicino al centro, protagonista e partecipe di una economia che rilancerebbe le sue eccellenze e valorizzerebbe il suo territorio facendo leva su asset come aviazione, accoglienza turistica e nautica da diporto, che sono già fortemente radicati sul territorio".

"È arrivato il momento per Fiumicino di scegliere per se stessa su un argomento che continua ad essere discusso a porte chiuse, senza il coinvolgimento della cittadinanza", è sottolineato.
I Tavoli del Porto chiedono quindi che si svolga quanto prima il Consiglio Comunale richiesto dai consiglieri di minoranza su questo tema e che sia consentita la partecipazione delle associazioni del territorio affinché si ascoltino le preoccupazioni dei cittadini "E le proposte che potrebbero cambiare il volto della nostra città per il meglio".
 
 
 
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