di Dario Nottola
"No alla seconda Malagrotta: uniti si lotta, la Valle non si tocca",". Un fiume di gente. Oltre 3000 persone o forse di più, la stima non è semplice, hanno animato questa mattina la prima manifestazione cittadina di protesta, organizzata dal Comitato Valle Galeria Libera, senza simboli di partito, contro la realizzazione della discarica di servizio di Roma Capitale nella zona di Monte Carnevale, al confine con il comune di Fiumicino, non lontano dal sito di Malagrotta. Chiedono alla sindaca di Roma Virginia Raggi il ritiro della delibera.
Già dalle prime ore del mattino il raduno di cittadini, sempre più crescente, tra una autocarrozzeria ed un distributore di benzina su via di Ponte Galeria. Tanti gli striscioni e cartelli colorati ("I bambini della Valle Galeria hanno diritto alla vita come gli altri!", "Basta inquinare", "Vogliamo vivere respirando liberi", "No Malagrotta 2", "56 anni di rifiuti", "La salute è un diritto").
Dopo gli interventi iniziali, un corteo, partito intorno alle 11.45, da via di Ponte Galeria, si è concluso poi a qualche centinaio di metri dal luogo dove è prevista la realizzazione della discarica.
Molti anche i bambini con le famiglie. A spiccare anche un grande croce, con appesi dei striscioni ("discariche, inceneritori...mettiamoci una croce") ed un "carro funebre" con una bara con su scritto "Malagrotta" e "Monte Carnevale".
Alla manifestazione, rappresentanze dei cittadini dell'XI e XII Municipio di Roma, Valle Galeria, Piana del Sole, Parco Leonardo, Fiumicino, Monte Stallonara, Falcognana ma anche di Colleferro. Ed ancora agricoltori e tante presenze da Anguillara, Cerveteri ed altre zone limitrofe di chi, nelle scorse settimane, ha condotto la "battaglia" contro la realizzazione della discarica nella zona di Tragliatella.
"Oggi, ed è solo l'inizio, siamo qui per opporci ad una scelta, già bocciata nel 2012, che colpisce un'area, la nostra, che non è idonea. Un sito che sorgerebbe vicino a case, falde ed al Rio Galeria: da tempo la nostra battaglia è invece per la riqualificazione della zona: "uniti si lotta, la Valle non si tocca", è il nostro slogan", hanno detto tra l'altro, dal palco, i promotori del Comitato che hanno parlato, in vari interventi, prima del corteo, degli effetti degli inquinanti e delle battaglie sulla tutela ambientale.
"Dal 2012 qui non è cambiato nulla - è stato aggiunto - Attendiamo le decisioni di Comune e Regione. Se servirà, dopo oggi, ci rimuoveremo ed andremo a manifestare in Campidoglio o in Regione. Valle Galeria, un territorio già massacrato, è stata la pattumiera di Roma per 50 anni, con un "ospite sgradito, Malagrotta", pagando in termini di distruzione ambientale, in termini di salute pubblica, con un tasso di tumori del 28% superiore alla media del comune di Roma. Non dimentichiamoci che nella Valle Galeria sono stati indicati anche altri siti che non possono essere considerati in alcun modo moneta di scambio e che per quello di Monte Carnevale è stato chiuso l'iter autorizzativo per una discarica di inerti il 27 dicembre. L'unico intervento ammissibile nella Valle Galeria è quello mirato al risanamento e alla bonifica del sito di Malagrotta".
Presenti alla manifestazione anche cittadini di Massimina, Fiano Romano, Pisana, esponenti di associazioni ambientaliste, di partiti e, tra gli altri, Silvia Crescimanno, la presidente M5s del Municipio XII, ed il vice sindaco di Fiumicino, Ezio di Genesio Pagliuca: "Ci risiamo. Siamo scesi in tantissimi in strada per ribadirlo tutti insieme: avevamo detto no alla discarica di Tragliatella e, con la stessa fermezza, lo diciamo anche all'ipotesi di un nuovo impianto a Monte Carnevale. Una scelta, ancora una volta, incomprensibile. L'impianto sorgerebbe infatti accanto alla vecchia discarica di Malagrotta, sopra le falde acquifere di Fiumicino, vicino la raffineria di Roma e a pochi chilometri dall'aeroporto".
Da Fiumicino, presenti, tra gli altri, i consiglieri Zorzi, Caroccia, Magionesi, Petrillo, Chiodi, Bonanni, Costa, Severini, Poggio, D'intino oltre al Sen.re William De Vecchis.
Dopo l'appuntamento di oggi, il 14 gennaio, è stata già indetta a Piana del Sole, un'assemblea pubblica, a cui invitare i sindaci di Roma e Fiumicino, Virginia Raggi ed Esterino Montino.