di Valentina Fiordalice
Non si ferma l’abbandono di rifiuti al Centro Sociale Anziani Catalani di Fiumicino.
Nonostante i numerosi appelli, lo spazio di Largo Falcone, ha subito nell’ ultimo mese nuovi abbandoni di immondizia e materiali ingombranti sulla porta dell’entrata dell’ex biblioteca comunale tra via Tago e via Oder, i cui locali sono utilizzati oggi dalla comunità di Sant’Egidio e per i corsi di pittura del centro.
Ancora una volta rifiuti di ogni tipo: avanzi di cibo, cartoni e persino un tavolo di plastica. Si tratta dell’ennesimo atto ai danni della struttura. I soci del centro stufi, sono ora sul piede di guerra e invocano a gran voce le telecamere di sicurezza. «La situazione è arrivata a livelli insopportabili – spiega il vice-presidente Bruno Presta – è ora che il comune si muova e faccia qualcosa. Non si fa in tempo a ripulire che i soliti zozzoni portano nuovi rifiuti. La puzza è diventata troppo forte e con il caldo si crea anche un problema di igiene». Amareggiati anche altri soci del centro sociale anziani.
«È ora che il comune prenda provvedimenti – commentano - invitiamo a venire a vedere con i propri occhi lo schifo che c’è qui. Basta venire a fare presenza, è tempo che chi di dovere si impegni per risolvere». Il Direttivo e i soci auspicano una soluzione a questa emergenza e si appellano ancora una volta al sindaco Montino per l’installazione di telecamere di sicurezza che scoraggino il continuo e incessante abbandono di rifiuti.