Ex centrale Enel, che fine ha fatto il progetto dell'auditorium del Mare?

Lunedì, 06 Dicembre 2021 12:42

Autore: Fiumicino-Online

Al momento ancora nulla di fatto. L’area sempre più una discarica di rifiuti

di Alessandra Zauli
 
Un paio di anni fa l’Amministrazione del Comune di Fiumicino ha annunciato che l’area dell’ex centrale dell’Enel, in via del Faro, vicino a Villa Guglielmi, sarebbe stata pulita, sistemata e che lì sarebbe sorto un polo culturale, contenente anche la città della musica.
 
Noi cittadini siamo stati veramente contenti e felici di apprendere che un’area che versa da decenni in condizioni pietose sarebbe stata finalmente riqualificata.
 
Al momento però purtroppo nulla di fatto. L’area è diventata, possiamo dirlo senza esagerare, una discarica a cielo aperto (vedi foto).
 
Se avete necessità di liberarvi di rifiuti ingombranti, scaldabagni, materassi, lavatrici, bombole del gas, mobili e potrei continuare con una notevole gamma di oggetti, vi consigliamo di recarvi lì. Troverete il cancello aperto, nessuna custodia o sorveglianza e sarà facile disfarvi dei vostri rifiuti, senza fare nessuna fila o dover mostrare la ricevuta dell’avvenuto pagamento della tassa.
 
Purtroppo, in attesa venga designata la ditta preposta allo svolgimento dei lavori e che questi abbiano finalmente inizio, il sito attualmente è una vergogna, ed utilizzare il termine vergogna credo sia estremamente riduttivo.
 
Tempo fa lessi “la teoria delle finestre rotte”, ovvero: “La teoria delle finestre rotte prevede che lì dove ci sia incuria, vandalismo e degrado, qualora non vi venga posto rimedio immediato, genererà in coloro che la osservano, criminalità e vandalismo aggiuntivo".
 
A questo stiamo assistendo ed a questo vorremmo fosse posto rimedio al più presto. In attesa che i lavori abbiano inizio, l’area dovrebbe essere tenuta pulita. Inevitabilmente, affinchè i lavori vengano portati avanti in modo corretto e preciso, è necessario del tempo, ma nel frattempo questa risulta essere una "grande finestra rotta" del nostro territorio. Ed allora ci auspichiamo che si provveda al più presto alla sua pulizia e chiusura dei cancelli.
 
 

 
 

 
 
 
 
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