di Dario Nottola
Alla vigilia di Ferragosto, la situazione del decoro generale e dell'abbandono di rifiuti su tutto il territorio del comune di Fiumicino è al livello di guardia, se non oltre. La stessa amministrazione comunale parla oggi di "emergenza". Un quadro che ricorda quello dell'estate coincidente con l'avvio della differenziata e per certi versi ancor più sconcertante e non privo di interrogativi.
Crescono le segnalazioni di discariche abusive da nord a sud del comune, di abbandoni e lanci indiscriminati di rifiuti, cestini in ghisa ed isole ecologiche straripanti di sacchetti di immondizia. E non è da meno la situazione del verde pubblico, oltre che di marciapiedi invasi da rifiuti, foglie e ricacci di erbacce infestanti, in certi punti fin troppo marcati. A dieci giorni dal dissequestro dell'isola ecologica, a chi osserva qualcosa non convince.
Una scia di interrogativi. Le difficoltà legate allo stop di 20 giorni dell'isola ecologica e l'inciviltà di trasgressori residenti o villeggianti, o di chi è "sconosciuto" alle posizioni Tari, non sembrano giustificare del tutto tale fotografia negativa generale. Un quadro che è rimasto discreto ed accettabile fino a fine giugno ma che poi sembra essere precipitato in maniera troppo evidente e drastica in poco più di un mese e comunque non registrato più in questi termini nelle scorse ultime due estati. Neanche i video diffusi dal Comune di trasgressori sorpresi a scaricare rifiuti e le sanzioni sembrano funzionare da deterrente.
Ci sono, è lecito a questo punto chiedere, problematiche ulteriori che l'amministrazione comunale non ha reso pubbliche? Problemi tecnici ed organizzativi legati al periodo estivo? Od altro ancora? Neanche il Lungomare della Salute di Fiumicino (decoroso fino al primo tratto di stabilimenti, precario dalla spiaggia del pronto soccorso al tratto finale, tra sabbia su ciclabile, erbacce, cartelli stradali abbandonati, mattonelle divelte e da giorni cumuli di rifiuti davanti all'ex Zenith), la pineta e strade di Fregene, la darsena (per non parlare dei rifiuti galleggianti nel bacino con i nuovi Seabin "aspiratori" sopraffatti e questo è un noto e cronico problema a parte), i parchi pubblici, tra i punti più in vista, sono risparmiati dalla situazione critica con fotografie poco edificanti, rilanciate ogni giorno dai cittadini sui social.
Non parliamo poi delle strade secondarie, di aree ambientali di pregio aggredite e di quelle più nascoste, più facilmente alla mercè degli "zozzoni", come il tratto finale di via del Faro fino al Passo della Sentinella, Pesce Luna, via Pesce Volante, via del Canale e le banchine molo nord, alla vigilia della processione dell'Assunta, il cavalcaferrovia di Maccarese, via dei Collettori, via delle Tamerici e molte altre, anche a Passoscuro ed Aranova.
Il Vice Sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca e l'Assessore all'Ambiente Roberto Cini chiedono la massima collaborazione dei cittadini per contrastare gli "zozzoni".
"In questi giorni – dichiara il vicesindaco di Fiumicino Ezio Di Genesio Pagliuca – stanno proliferando sul nostro territorio discariche e abbandoni di rifiuti in strada. Questa situazione d'emergenza è dovuta principalmente a due motivazioni. La prima è legata all'alta affluenza in estate di turisti e frequentatori romani del nostro litorale, a conferma che l'accusa mossa qualche giorno fa dalla sindaca Raggi ai residenti dei comuni limitrofi di 'zozzare' la Capitale coi loro rifiuti è falsa, poiché in realtà accade esattamente il contrario. La seconda è legata alle difficoltà riscontrate nei giorni scorsi nel servizio di raccolta a causa del sequestro del Cento di Pesce Luna, ora risoltosi".
"Per questi motivi – aggiunge il vicesindaco – in questo periodo di criticità chiediamo alla cittadinanza la maggior collaborazione possibile. Questa Amministrazione sta facendo del suo meglio per superare le difficoltà, che purtroppo ancora persistono, e risolvere le situazioni di maggiore emergenza".
"È proprio in quest'ottica – aggiunge l'assessore all'Ambiente Roberto Cini – che nell'ultima Giunta abbiamo approvato con una delibera l'acquisto di nuove telecamere, che si aggiungono al centinaio già in funzione, e la prosecuzione dei servizi di recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati. Inoltre sta per partire una convenzione con la Maccarese, come già avvenuto in precedenza con Anas, per la rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le strade e i canali di propria competenza. Solo uniti si può combattere il degrado ambientale e difendere la pulizia e il decoro della nostra comunità".