Montino: "Per i lavori sul viadotto l'Anas sta ancora redigendo il progetto esecutivo dei lavori"
di Dario Nottola
"L'apertura oggi del Corridoio C5 è di assetto provvisorio. Ora lo utilizziamo solo per una corsia per senso di marcia verso l'aeroporto. Poi trasformeremo l'altra come corsia unica verso Fiumicino - lo ha detto il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, intervenendo oggi all'apertura alle auto del Corridoio della Mobilità C5 tra l'ingresso nord di Fiumicino e la ex stazione ferroviaria di Porto - riorganizziamo così, con nuovi percorsi, un sistema viario, assieme ad Adr che sta anche facendo i lavori sulla grande rotonda all'ingresso dell'aeroporto e che ha realizzato in questo intervento due nuove rotonde su via Portuense, in alternativa a via dell'aeroporto e per preparare la fase del grande cantiere della demolizione e ricostruzione del viadotto di via dell'aeroporto".
"Sperimentiamo così la tenuta dei nuovi percorsi - ha aggiunto il primo cittadino - il Corridoio C5 era stato progettato dalla Città metropolitana per un percorso esclusivamente dedicato ai mezzi pubblici".
"Data la situazione straordinaria di via dell'Aeroporto, con i lavori necessari sul viadotto che Anas dovrà fare, e del ponte della Scafa - prosegue il sindaco - d'accordo con la Città Metropolitana per il momento lo utilizziamo per la viabilità normale. Creiamo così un percorso alternativo a un tratto del viadotto per permettere alle persone di prendere confidenza con questa nuova viabilità".
"Tra via del Lago di Traiano e il Corridoio C5 - spiega Montino - ognuno dei quali sarà percorribile a senso unico, rispettivamente per entrare e per uscire da Fiumicino, ci sono due punti di snodo che abbiamo già realizzato e che rafforzeremo nelle prossime settimane".
"Non abbiamo ancora una tempistica dei lavori per il viadotto. Anas sta redigendo ancora il progetto esecutivo. Abbiamo invece da Anas una ipotesi di chiusura temporanea, per circa due mesi, probabilmente in estate, tra luglio ed agosto, del vecchio attuale ponte della Scafa. Per tenerlo infatti in esercizio per i prossimi tre anni, quando partirà il cantiere per il vicino nuovo ponte della Scafa, sarà necessaria la sostituzione di una pila centrale e dell'impalcato. Abbiamo chiesto - conclude Esterino Montino - che ci sia un cantiere h24 in modo da ridurre la chiusura a meno di due mesi".
"Il nostro ruolo è stato quello di collaborare al massimo per cercare di rendere più scorrevole il traffico intorno all'aeroporto e per il territorio circostante - ha detto il Direttore Sviluppo Infrastrutture di Adr, Giorgio Gregori - visto il traffico impattante abbiamo contribuito realizzando parti dell'intervento, come la rotonda sulla via Portuense. Un sistema preliminare, una grande prova generale, a quella che sarà la grande sfida da vincere, rendere fluida la viabilità quando sarà realizzato il nuovo Ponte della Scafa sul Tevere e ricostruito un tratto del viadotto di via dall'Aeroporto".