di Rosanna Somma e Erica Fasano
Si è appena conclusa la conferenza stampa tenutasi all'Istituto di Malattie Infettive “L. Spallanzani” di Roma.
Da quanto dichiarato dall'equipe medica, la donna di 54 anni residente a Ostia, sulla quale si sospettava il contagio, a seguito di tutti gli accertamenti sanitari è stata dichiarata negativa al Coronavirus.
Anche le condizioni di salute del 17enne migliorano, così come le informazioni sulla coppia dei due cinesi sono positive.
"Non c'è, ad oggi, una situazione di allarme - dichiarano i sanitari - gli accessi al Pronto soccorso sono aumentati per paura e tutti gli accessi avvenuti nella giornata di ieri sono risultati negati."
"Esprimiamo il massimo rispetto verso i medici dello Spallanzani. Il miglioramento dei cittadini cinesi è un'ottima notizia, così come l'annuncio che il ragazzo italiano sarà dimesso a breve", commentano dall'Ambasciata cinese.
"I medici italiani - continuano - meritano tutto il nostro ringraziamento per il loro grande spirito umanistico".
VADEMECUM ANTI CONTAGIO: PERCHÉ È IMPORTANTE NON FARSI PRENDERE DAL PANICO.
Nelle ore che seguono i primi casi di Coronavirus italiani, è inevitabile provare un senso di insicurezza e paura, nonostante la Regione Lazio abbia comunicato già da tempo di aver attivato tutte le misure per la sicurezza necessarie.
Qui a Roma e nel Lazio i casi sospetti verranno gestiti in maniera centralizzata dall’INMI Spallanzani, con una procedura definita tra l’Istituto e ARES 118, mentre per i casi pediatrici esiste già un accordo con l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”.
È importante, qualora si riscontrino delle reali sintomatologie riconducibili al Coronavirus, contattare il numero di pubblica utilità messo a disposizione dal Ministero della Salute 1500 piuttosto che affollare studi medici o i triage del pronto soccorso.
Per il momento è fondamentale seguire alcuni accorgimenti per evitare il contagio, che, come qualunque altra influenza stagionale può avvenire attraverso la saliva, tossendo e starnutendo o con contatti diretti personali. Per tutte le risposte ai quesiti più comuni, è possibile consultare il sito www.salute.gov.it/ .