Palidoro, intervista all'Astrofilo Giuseppe Conzo
di Gianluca Zanella
Cari lettori, abbiamo recentemente fatto due chiacchiere con Giuseppe Conzo, 35 anni, residente a Palidoro e membro del gruppo PACA_Rosetta67P, un gruppo chiuso su Facebook di appassionati "Astrofili". Nello specifico, Giuseppe ha rielaborato le immagini Esa della cometa Rosetta, cercando di rendere artificialmente il reale colore della stessa. La sua abilità e la sua passione hanno riscosso l’ammirazione di molti esperti nel settore, ma hanno anche permesso a tanta gente di avvicinarsi, come per gioco, a una disciplina affascinante e complicata come l’astronomia. Su internet fioccano le interviste a Giuseppe, così come gli articoli dedicati alla sua attività, cui rimandiamo qualora foste interessati. Noi abbiamo scelto di fare una chiacchierata informale, cercando di capire meglio “CHI” sia questo nostro concittadino con il naso all’insù.
Ciao Giuseppe, cercheremo di non farti le solite domande, ma vogliamo capire un pò meglio chi sei e come nasce la tua attività. Da quanti anni ti dedichi all’astronomia e com’è nata questa passione?
"Mi dedico all’Astronomia da quando ero piccolo, si può dire da quando ho iniziato a comprendere il mondo intorno a me. Questa magnifica passione è nata un po’ per caso. Mi trovavo, mano nella mano, con la mia mamma in una strada di campagna, perché la domenica di solito ci recavamo dagli zii fuori città. Alzando gli occhi al cielo sono rimasto 'folgorato' dalla numerosità delle stelle che si vedevano e dal fascino che esse restituivano. In questo modo è nata la scintilla”.
Sei sempre vissuto a Palidoro? Che tipo di studi hai fatto? Parlaci un po’ di te.
"I miei spostamenti geografici sono un po’ articolati. Sono nato ad Avellino nel 1981 e ho vissuto fino al 2009 a Marianella, nella periferia a nord della città di Napoli, dove, grazie a due magnifici genitori, ho avuto la possibilità di terminare gli studi di scuola superiore e proseguire per studi universitari. Mi sono laureato nel 2008 in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l’Università Parthenope di Napoli. Nel 2009 mi sono trasferito a Roma per dare inizio alla mia vita lavorativa come consulente informatico e analista presso diversi importanti gestori telefonici. Dal 2012 vivo a Palidoro, ma ho iniziato a vivere appieno il territorio dalla fine del 2013 e posso dire che mi ci trovo davvero molto bene. E’ stato un colpo di fulmine, Palidoro è il luogo che amo".
Ci sono iniziative culturali di spessore nel comune di Fiumicino? O meglio, attività come la tua hanno la possibilità di trovare un qualche spazio o un qualche riconoscimento?
"Per quanto riguarda l’Astronomia credo che poche siano le attività di questo tipo che ad oggi sono presenti nel Comune di Fiumicino, ma confido nella divulgazione che sto portando avanti con passione. Riconoscimenti ad oggi non ce ne sono stati, ma confido nella sensibilità delle istituzioni, affinché possa arrivare qualche forma di appoggio all’Astronomia stessa fatta sul territorio".
Una valorizzazione del territorio attraverso un’attività come la tua è possibile?
"Sicuramente si. Chiaramente ci vuole una grossa collaborazione da parte di tutti. Per poter valorizzare il territorio in attività scientifiche e divulgative di questo tipo, c’è bisogno di grossa partecipazione da parte del Comune di Fiumicino, perché per portare in zona 'Astronomia forte', c’è la necessità di coinvolgere grossi enti nel settore spaziale nell’organizzazione di eventi culturali globali che possano coinvolgere tutti. Io ad esempio ho un sogno nel cassetto, e cioè riuscire a realizzare un osservatorio astronomico comunale, ma so bene che per questo obiettivo dovrò ancora lavorare tanto sulla divulgazione e sulle attività di Astronomia nel territorio. Per realizzare un progetto così ambizioso ci vuole tempo e soprattutto l’appoggio delle istituzioni".
Credi che riusciresti a fare della tua passione un lavoro?
"Fare della mia passione un lavoro sarebbe davvero un grosso sogno. Per il momento porto avanti l’Astronomia come passione, poi chissà… mai dire mai…!"
Per concludere vogliamo chiederti quali sono i prossimi appuntamenti per chi volesse saperne qualcosa in più?
"Imminente è il sesto appuntamento di sabato 5 marzo 2016 presso la Parrocchia Santi Filippo e Giacomo a Palidoro, dove stavolta si parlerà del telescopio e del suo funzionamento. Per l’occasione è possibile vedere dal vivo il grosso telescopio di cui dispongo. Per quanto riguarda i corsi di astronomia, le date saranno comunicate di volta in volta. Per l’estate poi vorrei organizzare una serie di serate di osservazione pubblica al telescopio per dare la possibilità a tutti di ammirare le bellezze dell’Universo".