Memoria: Tatiana e Andra, sopravvissute all'Olocausto, incontrano studenti e studentesse di Fiumicino

Lunedì, 18 Marzo 2019 15:29

Autore: Erica Fasano

La storia delle sorelle Bucci, bambine deportate nel lager per essere usate come cavie da laboratorio ad Auschwitz

di Fiumicino Online
 
Questa mattina Andra e Tatiana ospiti a Fiumicino, presso il Salsedine in via della Scafa, dove davanti a centinaia di studenti e studentesse delle scuole medie e superiori del territorio comunale, hanno raccontato la loro triste storia di sopravvissute all'Olocausto. Presenti all'evento l'assessore alla Scuola Paolo Calicchio e Grazia Di Veroli, Vice Presidente di ANED, l'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti.

Commozione e lunghi applausi nella sala gremita in omaggio alle due sorelle italiane sopravvissute ad Auschwitz. Il loro ricordo di quella sera di marzo quando i nazisti le portarono via dalla baracca dei bambini ad uso del dottor Mengele e la gioia della liberazione attraverso la proiezione del cartone animato "La stella di Andra e Tatiana" a loro dedicato.
 
Andra e Tatiana Bucci sono due delle poche bambine sopravvissute all’Olocausto, ed oggi instancabili custodi della Memoria, che le fa tornare indietro fino al tempo della prigionia ad Auschwitz, da cui sono sopravvissute perchè scambiate per gemelle ed essere usate poi per degli esperimenti speciali.
 
IL LORO RACCONTO "Una mattina del mese di novembre nell'anno 1944, le SS entrarono nella nostra baracca di Birkenau e ci chiesero chi voleva vedere la mamma, facendoci fare un passo avanti. Non riuscimmo a fermare nostro cugino, Sergio De Simone che quel passo lo fece, insieme ad altri diciannove bambini: tutti trasferiti al campo di concentramento di Neuengamme, vicino ad Amburgo, dove furono usati come cavie per gli esperimenti in laboratorio e non certo all'abbraccio delle loro mamme. Sergio e gli altri bambini, dopo essere stati usati, vennero poi drogati di morfina e impiccati nei sotterranei della scuola di Bullenhuser Damm".
 
LE SORELLE ANDRA E TATIANA SI SALVARONO "Noi siamo state risparmiate dalla furia nazista per la nostra straordinaria somiglianza, nonostante i due anni di differenza che abbiamo. I nazisti ci credettero gemelle, dunque 'merce pregiata' per gli scienziati di Hitler. Così le SS decisero di non separarci, nella speranza di usarci successivamente come cavie. Questo ci permise i guadagnare tempo, imprigionate negli inferi di fumo e morte".
 
PAOLO CALICCHIO "Purtroppo spesso la mente umana ha un brutto vizio, quello di dimenticare le cose importanti che ci insegna la storia - ha dichiarato l'assessore alla Scuola - per questo oggi abbiamo voluto organizzare questo evento, per ricordare e capire che la conoscenza ci da la giusta dimensione dei fatti storici, che sono importanti sia per il presente che per il nostro futuro. I ragazzi sono il nostro futuro ed è per questo che debbono conoscere queste orribili realtà storiche".
 
GRAZIA DI VEROLI "Oggi abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare una storia a lieto fine - ha detto la Vice Presidente NED - con due donne testimoni, che ci hanno insegnato molto. Le ringrazio per il loro meraviglioso impegno di testimonianza verso i giovani che sono la vita che continua".
 
Alla fine dell'evento l'intero pubblico in piedi ad applaudire Andra e Tatiana, con un'acclamazione che coinvolge e commuove tutti  i presenti, dopo aver ascoltato le due sorelle protagoniste di una storis atroce e, insieme, fortunata.
 
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Pubblicato in Attualità