Maccarese: tra storia e leggenda ripartono le visite al Castello San Giorgio

Sabato, 13 Giugno 2020 22:04

Autore: Rosanna Somma

Un susseguirsi di nobili famiglie hanno contribuito a lasciare tracce della loro memoria.

Tornano ad aprirsi, a tutti gli appassionati di storia locale, le porte del Castello San Giorgio a Maccarese, con le visite guidate.

L'antico Castello, risalente al 1700, oggi, 13 giugno 2020, ha accolto numerosi visitatori, affascinati dalla storia, dagli affreschi interni che immortalano scene di vita rurale, di caccia e di corte, e dalle vicende che si sono susseguite dalla sua fondazione e nel corso dei secoli.

Immerso nel verde del meraviglioso e curato giardino all'italiana, con una chiesetta annessa, le sale dell'Ecomuseo ed il vecchio borghetto che vi fa da cornice, le sue mura incassate fra due torrioni e la torretta centrale con l'orologio, continuano a resistere ed affascinare passanti e turisti, rappresentando un vanto per gli abitanti di Maccarese.

LA STORIA
Un susseguirsi di nobili famiglie hanno contribuito a lasciare tracce della loro memoria.Il Castello San Giorgio, infatti, è appartenuto ad importanti nobili quali: gli Alberteschi, gli Anguillara, i Mattei, i Pallavicini, i Rospigliosi ed oggi appartiene al Gruppo Benetton.


LA LEGGENDA
Non esiste Castello che non abbia alle spalle una sua leggenda. Anche nel caso del San Giorgio si racconta che un serpente gigante (chiamato drago) terrorizzasse i pescatori ed i cacciatori della zona, impedendo loro di potersi procacciare il cibo.

I cavalieri delle nobili famiglie, armati di coraggio decisero di provare a sconfiggere l'animale.

Con l'aiuto del Papa, che promise terre in cambio della morte del "terribile", i nobili si presentarono nel luogo segreto in cui risiedeva il drago: una grotta lunga e stretta (Malagrotta). Fra loro, però, solo uno riuscì ad avere la meglio, uccidendo il serpente gigante: Giorgio dei conti Anguillara.

Giorgio lo insegui lungo le sponde del fiume Arrone dove lo uccise.

 


L'ECOMUSEO DEL LITORALE ROMANO
Il Castello San Giorgio, ospita al suo interno l'Ecomuseo del Litorale Romano. Inaugurato nel maggio del 2010, si compone di alcune sale situate al piano terra della struttura, accedendovi da Piazzale della Pace.
I reperti raccontano l'evoluzione di quella che, a tutti gli effetti, rappresenta l'identità storica, culturale, etnografica ed ambientale del Litorale Romano.


VISITE E PRENOTAZIONI
Il Castello è visitabile, con guida, ogni secondo sabato del mese (dalle ore 10) previo appuntamento e chiamando al numero: 06 6672336.
L'Ecomuseo è aperto il giovedì (dalle ore 17 alle ore 19,30) ed il sabato (dalle ore 10 alle ore 13) su appuntamento e chiamando al numero: 339 5888 686.
 
 
 
 
 
 
 

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