di Dario Nottola
Ottantasei anni e non sentirli! Un artista apprezzato del nostro territorio, il Maestro Carlo Contigliozzi, sarà protagonista di una "Personale" di pittura d'eccezione all'Isola del Giglio; un' "eccellenza" che inorgoglisce Fiumicino. Dal 17 al 31 agosto esporrà infatti 81 sue opere, copie d'autore, tratte dalle originali del grande Michelangelo Merisi detto "Il Caravaggio", nelle sale della Torre del Saraceno, su iniziativa del Comune e della Pro Loco dell'Isola del Giglio.
L'inaugurazione è prevista per il 17 agosto, quando l'artista partirà da Fiumicino per raggiungere l'isola, alle ore 19, alla presenza di ospiti ed Autorità locali. La mostra dell'artista di Fiumicino, di origine abruzzese, sarà proprio nel luogo, costruito nel secolo XVI dai Medici, dove Caravaggio, nel 1605, passò ferito a morte per poi andare a perire nella punta tra Porto Ercole e Porto Santo Stefano.
Contigliozzi, che ha tra l'altro messo il suo tocco d'artista alle vetrate e quattro vele della cupola della Parrocchia S.Maria Porto della Salute, ha dedicato questa rappresentazione artistica alla moglie Isabella "Mavi" e alle figlie Patrizia e Consuelo.
Tra le opere recenti del Maestro, quella benedetta dal vescovo Gino Reali nell'anniversario di Santa Maria Madre della divina Provvidenza: il dipinto del primo pastore della Chiesa portuense, Sant'Ippolito, fatto realizzare dalla comunità della Divina Provvidenza, in occasione del 67° anniversario della sua dedicazione, nel 2018.
Nel dipinto c'è l'immagine di Gesù in alto a sinistra rivolto verso Ippolito nella zona centrale a destra. Il martire con la mano destra sembra mimare l'accettazione della vocazione e con la sinistra mostra alcune figure del popolo di Dio, come a dire la cura del pastore per la Chiesa affidata. In mezzo in basso l'antica basilica dedicata al santo.