Weekend a Roma in autunno: consigli per una visita alla città eterna

Martedì, 22 Ottobre 2019 10:20

Autore: Massimo De Vellis

La stagione autunnale è forse la migliore per visitare Roma: non c'è il caldo dell'estate e al tempo stesso si evitano i rigori invernali. Ecco perché nel corso delle prossime settimane vale la pena di trovare un weekend libero per concedersi un tour tra le bellezze della Capitale: è quasi superfluo sottolineare che nel giro di due o tre giorni non ci sarà il tempo per vedere tutto, ma si può comunque cogliere l'occasione per lasciarsi affascinare dalle meraviglie storiche, artistiche e - perché no? - anche gastronomiche della Città Eterna. Naturalmente, prima di partire non si può fare a meno di dare un'occhiata alle previsioni del tempo di Roma, nella speranza di trovare un weekend di sole o, almeno, sapendo come vestirsi e se portare l'ombrello con sé.

Cosa vedere a Roma: l'Altare della Patria

Volendo scegliere un punto di partenza per iniziare il proprio tour capitolino lo si potrebbe individuare nell'Altare della Patria, vale a dire il Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II, noto proprio per questo motivo anche con il nome di Vittoriano. Situato sul Colle del Campidoglio, al proprio interno accoglie il Museo del Risorgimento Italiano e il Sacrario delle Bandiere, ma ospita anche le spoglie del Milite Ignoto. 

Dove e cosa mangiare

Volendo concedersi una prima sosta per pranzo, la zona di Trastevere è una delle più interessanti dal punto di vista culinario, con una grande varietà di ristoranti tra cui scegliere: in piazzetta de' Ricci c'è Da Pierluigi, ma si potrebbe provare anche l'Antica Pesa. Volendo gustare le pietanze tipiche della Capitale, si ha solo l'imbarazzo della scelta tra i bucatini all'amatriciana e i saltimbocca alla romana, passando per i carciofi alla giudea, l'abbacchio allo scottadito, la coda alla vaccinara e gli spaghetti alla carbonara. Chi ama il pesce, inoltre, può approfittare di quello fresco proveniente dal Mar Tirreno.

Gli edifici religiosi di Roma

Concentrare in un solo pomeriggio un tour dedicato a tutte le chiese più importanti di Roma sarebbe impossibile, ovviamente, ma per coloro che intendono dedicarsi al turismo religioso una tappa obbligata è quella di San Paolo Fuori le Mura, ex tempio pagano che abbina simboli cristiani e non. Edificato a partire dal IV secolo, il sito in realtà sin dal I secolo dopo Cristo serviva per la celebrazione di cerimonie pagane; si dice che Paolo da Tarso sia stato sepolto proprio qui. Nella Chiesa di Santa Maria del Popolo, invece, è possibile osservare la Crocifissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo, entrambe opere del Caravaggio. Un altro capolavoro di Michelangelo Merisi disponibile a Roma è la Madonna dei Pellegrini, custodita nella Chiesa di Sant'Agostino.

Il Pantheon

In centro, non si può fare a meno di fermarsi presso il Pantheon, che conserva le spoglie di Raffaello Sanzio e di molti altri personaggi celebri del passato italiano. Le tre fontane di Piazza Navona offrono un altro esempio di storia, arte e cultura, con la Fontana di Trevi che non può non richiamare alla mente il Colonnato di San Pietro, visto che tutti e due sono stati progettati dal Bernini. Tra i simboli di Roma c'è la scalinata di Piazza di Spagna, dove - però - da qualche tempo è vietato sedersi. 

La Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani

Dopo la Cappella Sistina e la Basilica di San Pietro, ecco che per concludere in bellezza il proprio fine settimana a Roma si può fare rotta verso i Musei Vaticani, dove sono custodite opere d'arte di immenso valore realizzate dai più grandi artisti del nostro Paese, dal già menzionato Caravaggio a Giotto, dal Perugino a Beato Angelico. Non a caso, si tratta di una delle istituzioni museali più conosciute al mondo (come dimostrano le lunghe code davanti agli ingressi), apprezzata anche per la splendida volta affrescata della Galleria delle Carte Geografiche. 

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