Vendere una vettura in poche ore: si può grazie alla rete

Giovedì, 28 Dicembre 2017 12:39

Autore: Massimo De Vellis

Oggi è possibile vendere un’auto usata nel giro di poche ore grazie a nuovi servizi nati in seno alla rete ma diffusi ormai capillarmente su tutto il territorio italiano. Il tutto grazie a nuovi servizi noti con il nome di compro auto: chi non ha mai sentito nominarli? In rete si trovano tantissime offerte legati a questi servizi così come le pubblicità si susseguono anche sulle nostre strade, finanche su volantini che si trovano apposti sulle vetture quando le si lasciano parcheggiate in luoghi pubblici quali supermercati o centri commerciali.

Ovviamente non ogni servizio è del tutto affidabile visto che ciascuno è differente dall’altro. Il mondo dei compro auto usate ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi mesi, un po’ per la crisi generalizzato, oltre che quella specifica del settore; un po’ per l’ondata di novità che è riuscito a portare.

Garantire il ritiro di vetture usate, in poche ore e senza troppe grane burocratiche, è indubbiamente un vantaggio. I ‘però’ non mancano: su tutti, il prezzo. Spesso chi si rivolge a questi servizi si vede offrire cifre più basse di quelle che ci si potrebbe aspettare dal mercato ordinario. Fermo restando che ci è una profonda differenza tra prezzo di mercato e prezzo di realizzo, quest’ultimo indica ciò che effettivamente si può ricavare, ciò può rappresentare un impedimento. Altra criticità, quella cui si faceva riferimento prima: il mondo dei compro auto è andato letteralmente ad esplodere negli ultimi anni portando al proprio interno intermediari di ogni genere. Tra questi, anche soggetti non del tutto affidabili.

Risultato di ciò, non sempre si può avere la garanzia di rivolgersi ad un intermediario corretto. Di base il consiglio è quello di controllare sempre in rete, prima, con chi si sta andando a trattare: capire se l’intermediario ha una sede fisica sul territorio, visto che spesso e volentieri si ha a che fare con soggetti autonomi dietro cui spesso ci sono società con sede all’estero. C’è poi l’aspetto relativo al pagamento, che ovviamente è uno dei più delicati: anche qui il consiglio è quello di informarsi prima, andando quindi a capire per tempo quale tipologia di pagamento venga offerto in cambio del ritiro della propria vettura. Prediligere sempre metodi più sicuri, come ad esempio assegni circolari, onde evitare rischi inutili. In sostanza da questo mondo si possono trarre anche occasioni di un certo rilievo; purchè si agisca con attenzione, verificando la ‘fama’ dell’intermediario e accertandosi di ogni singolo passaggio della trattativa.

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