Come trovare lavoro nel 2020

Venerdì, 17 Gennaio 2020 19:02

Autore: Massimo De Vellis

Trovare lavoro al giorno d’oggi è meno complicato di quello che una certa vulgata vorrebbe far credere: bastano impegno e forza di volontà per ottenere un’occupazione soddisfacente e in linea con le proprie competenze. Anche per chi è appena uscito dalla scuola o dall’università le occasioni non mancano, e non bisogna pensare che la mancanza di esperienze professionali alle spalle sia per forza sinonimo di insuccesso. D’altro canto tutti hanno iniziato da zero: cominciare senza esperienza non è un demerito, ma una condizione comune a chiunque.

Come redigere il curriculum

Anche i più giovani, pertanto, devono prestare la massima attenzione nella stesura del curriculum: certo, in questo caso non faranno riferimento alle mansioni svolte in precedenza, almeno in ambito professionale, ma si focalizzeranno su altri aspetti. Vale la pena, per esempio, di mettere in evidenza le proprie capacità umane, come la proattività, la disponibilità e la voglia di lavorare in gruppo. Tali esperienze possono essere valorizzate dall’indicazione di varie attività extra-scolastiche a cui ci si è dedicati, con gli scout o in oratorio, ma anche nel settore del volontariato o in una band musicale. Insomma, le risorse da far fruttare sono numerose.

Piedi per terra

È ovvio che chi si avvicina per la prima volta al mondo del lavoro deve mantenere i piedi per terra e adottare un approccio realista: il che vuol dire, in sostanza, iniziare a proporsi per posizioni junior, senza avere ambizioni troppo elevate o esagerate. Sono tante le aziende alla ricerca di profili junior: in tali circostanze è ovvio che non ci si aspetta di avere a che fare con persone con esperienza ma, al contrario, l’obiettivo è proprio quello di formarle e di farle crescere secondo gli standard dell’impresa.

Come trovare lavoro dopo i 30 anni

Dopo i 30 anni in teoria si fa già parte del mondo del lavoro da qualche anno, e di conseguenza si hanno aspettative specifiche nel momento in cui ci si mette alla ricerca di una nuova mansione, sia che si sia disoccupati, sia che si abbia semplicemente voglia di cambiare azienda. Un consiglio sempre valido è quello di non smettere di studiare. Anche se l’epoca del liceo e dell’università sembrano distanti, nulla vieta di proseguire e approfondire le proprie competenze con corsi di aggiornamento o addirittura con corsi di formazione che non hanno niente a che vedere con il percorso professionale seguito fino a quel momento.

Perché utilizzare AppLavoro

AppLavoro è uno degli strumenti che meritano di essere sfruttati nella ricerca del lavoro: grazie al suo carattere profondamente meritocratico, questo sito (raggiungibile all’indirizzo www.applavoro.it) premia i lavoratori più bravi del nostro Paese, che possono ricevere recensioni da ex datori di lavoro ed ex colleghi ed entrare a far parte di una classifica da cui poi le aziende in cerca di nuove risorse possono attingere. La registrazione è del tutto gratuita: insomma, tentar non nuoce, anche perché tutte le recensioni sono certificate e sicure, ovviamente basate solo su aspetti professionali e non personali.

La creazione di un network di contatti

Infine, l’ultima raccomandazione che va sempre tenuta a mente è quella che riguarda la costruzione e il consolidamento di una rete di contatti, un network di relazioni che va sempre alimentato. Può essere molto utile, per esempio, far entrare in contatto le persone conosciute in passato, usando i social media. E se si è a casa e non si sa come passare il tempo, perché non dedicarsi ad attività di volontariato? Un’attività in questo ambito permette di sentirsi utili e, anche se non assicura una gratificazione di tipo economico, garantisce un appagamento personale forse ancora più importante.

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