Tipologie di carta: quante sono e per cosa vengono usate

Martedì, 09 Gennaio 2024 11:06

Autore: Massimo De Vellis

La carta è un materiale molto comune nella nostra vita quotidiana. Lo usiamo così tanto che forse non pensiamo molto spesso come possa essere di una varietà incredibile. Quando si parla di carta non si fa riferimento soltanto al supporto per la scrittura, ma anche a quel tipo di carta che è un componente essenziale dei settori industriali. La carta si è evoluta in molte tipologie e ciascuna di esse ha delle caratteristiche e degli usi specifici.

La carta per l'imballaggio

La carta è un materiale incredibilmente versatile, le cui diverse tipologie possono essere adatte a svariati usi specifici; infatti, a seconda delle sue caratteristiche, trova applicazione in contesti completamente diversi tra loro come il packaging, in cui è utilizzata per articoli basilari come gli scatoloni e il cartone ondulato per imballaggi in rotolo, l'arte, la stampa, la cucina, l'igiene e tanti altri, motivo per cui è indubbiamente tra i materiali più diffusi.

La carta per l'imballaggio si rivela fondamentale nel settore della spedizione. In questo campo si hanno diverse tipologie da considerare, come il cartone ondulato, che è resistente ed è ideale per le scatole. Poi abbiamo la carta kraft, che è forte e usata per sacchetti e imballaggi pesanti e la carta da regalo, che ha più che altro una funzione decorativa.

La carta da stampa

La carta da stampa probabilmente è la più conosciuta di tutte le tipologie, visto che è quella che più viene utilizzata nel campo dell'editoria. Questa carta da stampa si può dividere in varie sottocategorie. C'è quella opaca, ideale per i libri e la cui caratteristica principale è rappresentata dalla riduzione del riflesso della luce.

La carta lucida, invece, viene usata per riviste e materiali promozionali. È utilizzata principalmente per mettere in evidenza le immagini. Possiamo distinguere la carta per giornali, che è più economica e solitamente riciclata, pensata per una più breve durata nel tempo.

La carta per la scrittura

La carta per la scrittura comprende tutti quei materiali che vengono utilizzati negli uffici e nel settore scolastico, come per esempio quella standard per stampanti e fotocopiatrici oppure la carta da quaderno, quella tipica dei quaderni scolastici che può essere a righe o a quadretti.

E poi la carta da disegno, che è più spessa e ha una superficie che si adegua all'espressione delle varie tecniche artistiche.

La carta per usi speciali

Ci sono poi alcune tipologie di carta che sono progettate per usi specifici. Fra queste possiamo annoverare la carta vetrata, utilizzata per i lavori di bricolage e di finitura. La carta speciale comprende anche quella termica, solitamente utilizzata per gli scontrini e per le ricevute e che ha come peculiarità il fatto di sviluppare immagini con il calore.

Inoltre dobbiamo citare la carta pergamena, usata per i diplomi e per i documenti ufficiali, che ha un aspetto più raffinato, con un sapore tipicamente antico.

La carta artistica

La carta artistica è dedicata al mondo dell'arte e del design, come la carta acquerello, che è spessa e ruvida e si rivela ottima per le pitture ad acqua. C'è anche la carta da schizzo, che è leggera e ideale per il disegno a matita. Inoltre si può distinguere la carta per origami, che è sottile e resistente ed è usata per quella tecnica tipicamente giapponese della piegatura.

Gli usi della carta ecologica

Con l'aumento della consapevolezza e della sensibilità nei confronti del rispetto dell'ambiente, si sta diffondendo sempre di più la carta green. La carta ecologica può essere riciclata, intesa come prodotto da materiali di scarto che riduce l'impatto ambientale. La carta senza legno è ricavata non dagli alberi, ma da altri materiali, come il bambù e la canapa. C'è anche la carta biodegradabile, progettata per decomporsi rapidamente, in modo da ridurre l'inquinamento.

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