Quali sono i sistemi di allarme più venduti in Italia?

Domenica, 27 Ottobre 2019 17:07

Autore: Massimo De Vellis

Quando ci si approccia alla scelta di un impianto di allarme ci si ritrova di fronte a una grande varietà di soluzioni, che possono essere alternative tra loro o anche complementari (nel senso che nulla vieta di integrare più prodotti). Tra i sistemi di allarme più venduti nel nostro Paese, meritano di essere menzionati i sensori per le porte e le finestre, al pari delle telecamere con i rilevatori di movimento. Più in generale, le telecamere di sorveglianza hanno il duplice pregio di fungere da deterrente rispetto agli intenti criminali di eventuali malintenzionati e di consentire l'identificazione degli intrusi. Non vanno dimenticati, in questa rassegna, i kit con sirena, cioè segnali acustici che entrando in azione attirano l'attenzione dei passanti e dei vicini di casa inducendo i criminali a darsi alla fuga.

Gli allarmi con sensori

Vista l'eterogeneità delle proposte a disposizione, viene spontaneo domandarsi quale sia l'allarme casa migliore. A dir la verità, una risposta universale non c'è e neppure può essere data, visto che tutto dipende dalle caratteristiche dell'edificio che deve essere protetto, dalla sua estensione, dalla presenza eventuale di un giardino e dal contesto geografico. Di certo vale la pena di prendere in considerazione l'opportunità di ricorrere a un antifurto con sensori. Essi possono essere attivati via gsm o tramite il wifi.

I sensori gsm e i sensori wifi

Nel caso dei sensori gsm, la procedura di attivazione è estremamente semplice, in quanto non bisogna far altro che utilizzare una sim differente da quella che viene impiegata per il cellulare e poi attivare tramite il telecomando. Viceversa, per i sensori wifi l'attivazione è subordinata al download di un'applicazione da scaricare sullo smartphone: a quel punto con l'aiuto delle istruzioni fornite si può procedere con la configurazione guidata della centralina con la rete senza fili. 

Cosa bisogna sapere sulla centralina

A prescindere dalla tipologia dei sistemi di allarme e antifurto per la tua casa, la centralina è il fulcro e il cervello di ogni impianto. Il consiglio degli addetti ai lavori e degli esperti del settore è quello di posizionarla in un punto che sia nascosto ma al contempo accessibile, visto che essa deve poter essere raggiunta dalle radiazioni del telecomando. Nel caso di un modello wifi, inoltre, è raccomandata la vicinanza con un router, per agevolare il collegamento con il cavo ethernet.

Il cavo ethernet serve sempre?

Va detto che, una volta che la centralina è stata installata, il cavo ethernet può anche essere staccato. Tuttavia non serve a niente staccarlo, e anzi si corrono solo dei rischi nel farlo: se il wifi per un guasto o un intervento tecnico sulla linea dovesse smettere di funzionare, infatti, con il cavo ethernet staccato il funzionamento dell'allarme stesso sarebbe compromesso. Non ci sono inconvenienti del genere, comunque, con i modelli gsm, che richiedono una sola accortezza: devono essere installati vicino a una presa elettrica, e comunque in un punto in cui non ci siano problemi di ricezione per il cellulare.

L'importanza dei sensori

Negli impianti moderni, l'affidabilità e le prestazioni dipendono anche - se non soprattutto - dai sensori. Quelli magnetici sono destinati alle porte e alle finestre e funzionano in coppia: in pratica, uno viene posizionato in corrispondenza della parte mobile dell'infisso e l'altro si applica sul telaio. Qualora la finestra o la porta dovessero venire forzate, a causa della separazione tra i due magneti verrebbe generato un segnale, trasmesso alla centralina, e a quel punto scatterebbe l'allarme. Negli ambienti esterni, invece, vengono adoperati i sensori volumetrici, che si dimostrano utili anche negli spazi molto ampi. Infine, nel caso degli impianti a microonde i sensori producono onde elettromagnetiche. 

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