Le opere d’arte in casa: il nuovo rapporto fra interior design e creazioni artistiche

Venerdì, 17 Dicembre 2021 17:17

Autore: Massimo De Vellis

Cosa accomuna l’arte e l’interior design? Si tratta di due settori a cavallo fra discipline scientifiche e umanistiche, tra rigore e creatività. L’arte non è soltanto una questione di guizzi creativi, così come il design non riguarda soltanto le proporzioni. Oggi più che mai, questi due mondi stanno dialogando e da questo rapporto sempre più stretto stanno prendendo vita nuovi progetti, in cui è presente una maggiore consapevolezza dei nuovi spazi della creazione artistica.

L’arte verso la conquista di nuovi spazi

Un tempo il rapporto tra i prodotti dell’arte i loro fruitori era di tipo verticale: c’erano gli artisti che producevano le opere e c’erano le mostre dove gli appassionati si recavano per ammirarle. Oggi, al contrario, l’artista non si accontenta più di esporre le proprie creazioni, ma sempre più spesso cerca di costruire un contatto nuovo e inatteso con la realtà attraverso l’arte. Come? In primo luogo, conquistando nuovi spazi. L’arte si sta spostando dalle istituzioni tradizionali come i musei a luoghi nuovi, più vicini alla nostra vita quotidiana, e questo fa sì che ad oggi il mondo artistico non sia più percepito come qualcosa che riguarda una èlite, bensì come una dimensione comune a tutti. Questo accade anche e soprattutto per merito delle numerose iniziative che, negli ultimi anni, regioni e comuni stanno portando avanti con impegno, al fine di includere l’arte nei progetti di riprogettazione e riqualificazione urbana. E così ci abituiamo a vedere sempre più frequentemente delle creazioni artistiche negli spazi pubblici, come i parchi o le strade, ma anche all’interno di edifici progettati dall’unione di sforzi congiunti di architetti, ingegneri, designer e artisti. A questo fenomeno si accompagna una crescente sensibilità nei confronti dell’interior design, a partire dagli spazi intimi e privati come quelli di un’abitazione: è ormai una consuetudine molto diffusa acquistare ed esporre un’opera d’arte all’interno della propria casa, per veicolare un messaggio sull’abitazione e su chi la vive attraverso il tocco di un artista.

Che tipo di arte esiste oggi?

Le tendenze artistiche contemporanee sono estremamente eterogenee, al punto che sarebbe un’impresa cercare di stabilire dei punti fermi in un universo che, per la stessa natura della società in cui viviamo e dell’evoluzione che l’arte ha subito negli ultimi decenni, è tanto vario quanti sono gli artisti che ne fanno parte. L’unica cosa che possiamo osservare è che nelle nostre case trovano sempre più spazio dei prodotti artistici che riflettono le istanze del mondo contemporaneo: oltre agli intramontabili quadri astratti o alle raffigurazioni paesaggistiche, si diffondono stampe, poster, persino sculture che in qualche modo traggono ispirazione dai riferimenti culturali della società odierna. Gli artisti raccolgono i messaggi dei fenomeni contemporanei più sentiti e non è quindi raro imbattersi in opere in cui un marchio, un brand, un tema politico caldo sono rielaborati in chiave artistica. Si tratta di un tipo di arte nuova, qualcuno direbbe più commerciale, ma i gusti delle persone sembrano andare in questa direzione. Una direzione che era stata imboccata, con le dovute differenze, già in passato: si pensi alle opere della pop art, quando negli anni del boom economico l’arte cominciò a sottoporre all’attenzione del pubblico i riferimenti tipici della società di massa.

Le opere d’arte nell’interior design

Il legame fra arte e interior design si è fatto più stretto negli ultimi vent’anni ed è la diretta conseguenza dei cambiamenti che stanno investendo il modo in cui pensiamo e organizziamo gli spazi del nostro quotidiano. Ad oggi c’è maggiore consapevolezza del benessere che può derivare dalla gradevolezza estetica: il senso estetico attiva delle sensazioni anche a livello strettamente fisiologico, generando un equilibrio chimico che porta benefici alla pelle e al sistema endocrino. Scegliere un’opera d’arte da tenere in casa è un processo in cui si attivano dei meccanismi simili a quelli dell’innamoramento. In altre parole, un disegno, un tessuto o un colore possono realmente influenzare la nostra percezione di uno spazio sereno e sicuro. Ma come scegliere l’opera d’arte adatta allo stile della nostra casa?

Abitazioni classiche e moderne

Capire come esporre le opere d’arte in casa può essere più complesso di quanto sembra. La prima valutazione da fare riguarda lo stile del nostra abitazione: un appartamento classico non potrà infatti ospitare lo stesso tipo di opere di un appartamento moderno e dallo stile pop. Nel primo caso, è consigliabile puntare su un’opera d’arte la cui bellezza sia raffinata, sobria e misurata: stoneranno quadri di arte moderna dalle linee spigolose e dai colori accesi, ben vengano invece quadri astratti in bianco e nero o comunque dal contrasto cromatico poco accentuato, dai contorni morbidi e sinuosi. Il tutto senza dimenticare di prestare particolare cura agli elementi d’arredo circostanti, senza esagerare nella pretesa di omogeneità: è preferibile che un quadro monocromo non sia abbinato al colore delle tende nelle sue vicinanze, ma a un colore simile che dia un senso di variazione armoniosa ma non eccessiva. Maggiore libertà negli appartamenti moderni, dove si può osare di più con i colori e con i contenuti rappresentati nel quadro. È qui che si manifesta con maggiore forza la tendenza di cui abbiamo parlato, con la scelta di opere in grado di dare un tocco di stile alla casa anche attraverso la rappresentazione di oggetti e soggetti appartenenti alla vita quotidiana, rielaborati in chiave artistica.

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