Quando ci si affida a un notaio, è molto importante che tutte le parti coinvolge riservino nei confronti di questo professionista la massima fiducia. Stiamo parlando, ovviamente, di una figura super partes e che, in virtù del proprio ruolo, è chiamata a farsi garante dell’operazione con la propria competenza, con la propria indipendenza e con la propria professionalità, in modo da prevenire contenziosi e conflitti di qualunque genere. La qualità della prestazione di un notaio a Roma si giudica, tra l’altro, dai sistemi di lavoro e dalle procedure che vengono adottate allo scopo di assicurare al cliente la massima serenità. La preparazione professionale, però, non sempre può essere verificata da un semplice cliente.
Guida alla scelta del notaio
Come si è detto, la fiducia nel notaio deve essere totale, tenendo presente che devono essere tutelate in ugual modo tutte le parti del contratto. Il professionista, oltre ad essere imparziale, deve avere una buona preparazione sia in ambito fiscale che a livello giuridico. I notai non si occupano solo di successioni – ambito in cui sono gli esperti maggiori – ma anche di passaggi di attività societarie e soprattutto della circolazione degli immobili: le abitazioni private, ovviamente, ma anche i capannoni, i terreni, gli uffici e qualunque altro bene di proprietà di una impresa o di un privato.
Che cosa fanno i notai
I notai sono a tutti gli effetti dei pubblici ufficiali, e hanno il compito di ricevere i cosiddetti atti di ultima volontà, vale a dire i testamenti, e gli atti tra vivi: si può trattare di mutui, di divisioni, di permute, di vendite, e così via. I notai attribuiscono a questi atti la pubblicità che è indispensabile sia per l’opponibilità a terzi che per la validità; inoltre, sono chiamati a conservarli e a rilasciare copie parziali (si chiamano estratti) o certificati.
Gli atti pubblici
Ogni atto che viene redatto da un notaio è da considerare un atto pubblico, a cui viene attribuita pubblica fede. Ne deriva una particolare efficacia dal punto di vista legale. Ma che cosa vuol dire tutto questo in concreto? Ciò che viene attestato in un atto notarile fa sempre piena prova, e quindi va ritenuto vero, per esempio in tribunale. A meno che non si accerti il reato di falso.
Quando contattare un notaio
Quella che viene ricoperta da un notaio è una funzione sociale di importanza fondamentale, anche perché tocca alcuni momenti cruciali per una persona, come l’acquisto di una casa o la morte di una persona cara. Un bravo notaio deve anche tutelare le fasce di cittadini più deboli, come quelli che non hanno la possibilità di pagare un bravo consulente o un avvocato. Quando c’è l’intervento di un notaio, si riduce in maniera significativa la litigiosità di fronte ai giudici. Carnelutti, celebre giurista, ha coniato il motto “Tanto più notaio, tanto meno giudice”: non serve una spiegazione, no? In effetti gli interventi notarili hanno un compito di giustizia preventiva grazie a cui, tra l’altro, è possibile ridurre i contenziosi.
I compiti dei notai
Ecco spiegato il motivo per il quale nel corso degli ultimi tempi i notai hanno ricevuto dalle istituzioni mansioni sempre più importanti, come per esempio le espropriazioni immobiliari e la lotta all’abusivismo edilizio. Inoltre, per favorire lo smaltimento degli arretrati della giustizia civile, i notai hanno assunto il ruolo di giudici onorari aggregati. Ma non è ancora tutto, perché essi si sono occupati anche di effettuare verifiche su verbali di società e costituzioni, in modo da alleggerire il carico di lavoro dei giudici, almeno in parte.