Il mondo dei mutui nell’era del post Covid

Martedì, 01 Giugno 2021 11:35

Autore: Massimo De Vellis

Il Coronavirus è stato (ed è tutt’ora) un nemico difficile da fronteggiare che ha portato esiti diretti in tutti i comparti della vita quotidiana, da quelli micro a quelli macro economici. Il settore immobiliare è uno di quelli che ne è rimasto vittima compreso i mutui, che comunque hanno retto bene nei mesi di pandemia.
Malgrado il Covid infatti, i tassi sono rimati favorevoli, sostanzialmente ai minimi storici, ed il comparto creditizio ha risposto al meglio anche grazie alle surroghe, ovvero la possibilità di spostare un finanziamento in essere su un immobile trasferendolo ad altro istituto per spuntare condizioni migliori.
Analizzando i dati riportati dalla Banca di Italia ad esempio, nei primi 6 mesi del 2020 le surroghe stesse sono aumentate del +218% rispetto al primo semestre del 2019. Ciò ha fatto sì che la maggioranza degli italiani sia riuscita a bloccare a tassi molto convenienti, spesso anche inferiori all’1%, le rate del proprio mutuo.

Per i mutui è un momento interessante

Il valore di riferimento che si riferisce ai mutui a tasso variabile è sceso, sempre nel 2020, al di sotto dell’1%. Attualmente i mutui sono molto appetibili, come poche volte lo erano stati in passato. Ciò ha reso il mercato molto frizzante e pieno di possibilità, tanti strumenti tra i quali scegliere.
Come si può leggere su questo sito di economia ad esempio, sta prendendo piede l’idea di usare una abitazione già di proprietà per richiedere un mutuo, la cui finalità sia, magari, quella di acquistarne una seconda o di ottenere liquidità per ristrutturare la prima casa. Ed il nome di questo prodotto finanziario è, non a caso, mutuo liquidità.

Mutuo con finanziamento statale

Nel novero dei provvedimenti intrapresi a livello governativo per tentare di arginare la crisi economica dovuta al Covid, poi, è possibile menzionare altri strumenti di interesse: un caso è dato dal mutuo con finanziamento statale, previsto dal DL Sostegni bis.
Una misura a favore dei giovani che vogliano acquistare la loro prima abitazione e che comprende tante novità, ad esempio l’esenzione totale dal pagamento di alcune imposte e, soprattutto, la presenza di un finanziamento statale per il mutuo con lo Stato stesso che si fa garante per l'80% del valore della casa.

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