Manutenzione caldaia tra obblighi e responsabilità

Venerdì, 31 Gennaio 2020 12:47

Autore: Massimo De Vellis

Secondo il dpr 74/2013, tutti gli impianti di condizionamento termico sono soggetti a controlli di verifica nonché di ciclici interventi di manutenzione ordinaria seconda dei tempi e modalità previste dalle normative presenti nel dpr sopra idicato. I costi di tali controlli e manutenzioni sono a carico dell’occupante dell’immobile dentro il quale l’impianto è installato.

Impianti di riscaldamento a caldaia

Il tradizionale impianto di riscaldamento a caldaia, rientra certamente nella categoria di impianti di condizionamento termico ed è dunque sottoposto a controlli e manutenzioni con obbligo di registro di tali interventi sul libretto della caldaia. I controlli periodici che si è obbligati a fare sulla caldaia, sono di due tipi:Manutenzione: per manutenzione si intende l’insieme di tutti quegl'interventi sulla caldaia atti a verificarne e/o ripristinarne il buon funzionamento al fine di garantirne l’efficienza e la sicurezza. La frequenza con la quale questi controlli vengono eseguiti, viene indicata dal produttore e indicata nel libretto sempre rilasciato in contemporaneità alla fornitura della caldaia.Efficienza energetica: si tratta del controllo dei fumi di combustione per verificare e attesta la classe di efficienza energetica del corpo riscaldante.

Bollino blu e verde: cosa sono e a cosa servono

I bollini blu e verde sono delle certificazioni di efficienza energetica anch’essi indicati sul libretto della caldaia, rilasciati dal manutentore in seguito al rapporto di verifica della prova funi e secondo idoneità dell’impianto e utili per beneficiare di importanti agevolazioni fiscali.
Tale controllo anche detto prova fumi, è obbligatorio e deve essere eseguito in coincidenza della manutenzione da un manutentore autorizzato come ad esempio lo è https://www.valiantroma.it sul territorio di Roma, con frequenza di 4 ani se la caldaia è alimentata a gas metano o gpl.A prescindere da queste obbligazioni, il controllo dell’efficienza energetica deve comunque essere effettuato nel caso di nuova installazione della caldaia o successivamente ad un intervento di manutenzione straordinaria che ha previsto la sostituzione di componendi del corpo riscaldante.Al termine di tali controlli, viene rilasciata del manutentore un rapporto in triplice coppia delle quali:La prima, rimane in possesso del manutentore come ricevuta di avvenuto intervento; la seconda viene consegnata al responsabile dell’impianto e la terza viene inviata dal manutentore all’indirizzo delle autorità competenti che si occupano delle verifiche di idoneità e delle eventuali sanzioni.

Sanzioni e multe amministrative

Nel caso in cui si avessero trascurato le cicliche e obbligatorie operazioni di manutenzione della caldaia in riferimento anche alle certificazioni di efficienza energetica, è utile sapere che si va in contro a sanzioni e multe amministrative che possono essere a seconda dei casi, anche molto salate. Si parte da un minimo di 500 euro sino ad un massimo di 3000 euro per privati responsabili dell’impianto. Mentre se si è una società o la multa amministrativa prevista può raggiungere un importo massimo di 1000 euro. Le verifiche vengono fatte in seguito alle comunicazioni di rilascio dei bollini verde o blu, dopo l'acquisto di una caldaia nuova o in altri casi simili dove sarebbe obbligatorio un intervento da parte dell'assistenza per fare le dovute verifiche di idoneità della posa in opera e del corretto funzionamento in tutti gli aspetti della caldaia in riferimento alle indicazioni previste per legge.
Nel caso in cui ci si renda conto di essere in uno stato di difetto nei confronti delle autorità competenti, è bene contattare il più presto possibile un centro assistenza autorizzato perché incerta tale situazione facendo tutte le opportune verifiche e controlli al fine di ripristinare l'idoneità, sia dell'impianto dal punto di vista tecnico che dal punto di vista amministrativo.

Gestione della caldaia di casa: una riflessione finale

È bene essere consapevoli che la gestione della caldaia che alimenta energeticamente il nostro impianto di riscaldamento, a prescindere dagli obblighi di legge, deve essere fatta in maniera responsabile poiché i mancati interventi di manutenzione, revisione e riparazione, potrebbe voler dire correre un rischio per se stessi e per gli altri.Questa è la vera ragione dei controlli obbligatori per legge, controlli e verifiche che dovrebbero sempre essere eseguiti da personale specializzato e certificato al fine di poter essere anche dal punto amministrativo in regola e poter beneficiare di eventuali agevolazioni fiscali.

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