La patente nautica: tipologie e requisiti

Venerdì, 21 Aprile 2017 15:24

Autore: Massimo De Vellis

Se siete degli amanti della vita all'aria aperta e del mare, una volta compiuti i diciotto anni potreste valutare seriamente l'idea di prendere la patente nautica. Si tratta di un documento che permette di comandare e condurre natanti (lunghezza pari o inferiore a 10 metri), imbarcazioni (tra i 10 e i 24 metri) o navi (oltre i 24 metri) entro o oltre i 12 miglia dalla costa.

-Quali sono i requisiti necessari per ottenere la patente nautica?
Coloro che decidono di farsi la patente nautica devono avere determinati requisiti:
-di età: quattordici anni per i natanti a vela e per le unità a remi; sedici per i natanti e diciotto per le imbarcazioni;
-fisici e psichici: chi è affetto da malattie fisiche o psichiche, minorazioni psichiche o anatomiche (come sclerosi multipla o epilessia) non può ottenere la patente nautica poiché non potrebbe effettuare le operazioni necessarie per condurre un'imbarcazione in piena sicurezza. Sono le commissioni mediche locali ad accertare tali requisiti verso i mutilati e i minorati fisici e mentali, a coloro che sono stati segnalati dalle autorità marittime e alle persone il cui esito degli accertamenti clinici abbia fatto sorgere dei dubbi rispetto all'idoneità fisica e mentale.
-morali: i delinquenti abituali o professionali, chi è stato in carcere per oltre tre anni o coloro che sono stati sottoposti a determinate misure di prevenzione non possono ottenere la patente. Per accertare tali requisiti l'autorità marittima può richiedere il certificato del casellario giudiziale.

-Le tipologie di patenti nautiche
Ci sono tre categorie di patente nautica:
- Categoria A per il comando e la condotta di imbarcazioni da diporto fino a 24 metri;
- Categoria B per il comando di navi da diporto superiore ai 24 metri;
- Categoria C per la direzione nautica di natanti e imbarcazioni.
Le patenti della categoria A permettono di comandare e condurre barche a motore, a vela o a vela con motore ausiliario fino e non oltre i 24 metri di lunghezza. Si dividono in patenti nautiche entro dodici miglia dalla costa e senza limite dalla costa.
E' obbligatoria in diversi casi, ossia per la navigazione superiore alle 6 miglia dalla costa, per le moto d'acqua e per i motoscafi utilizzati per lo sci nautico oppure se si vuole fare rotta nelle acque interne. Inoltre è necessario disporre della patente A se si ha un' imbarcazione con un motore con potenza oltre i 30 kW (40,8 CV), se si dispone di un motore fuoribordo con una cilindrata superiore ai 750 cm³ se a 2 tempi, oppure 1000 cm³ se invece è a 4 tempi. E ancora se il motore, posto a bordo, ha una cilindrata superiore ai 1300 cm³ se a 4 tempi benzina oppure 2000 cm³ se è a diesel.
Le patenti della categoria B danno la possibilità di comandare navi più lunghe di 24 metri.
Coloro che invece decidono di farsi la patente della categoria C sono abilitati alla direzione nautica, ossia sono legittimati a compiere tutte le operazioni decisionali necessaria, non per forza manuali.
Questa tipologia viene spesso rilasciata a persone con determinate patologie, infatti a bordo deve essere presente un'altra persona maggiorenne, capace di svolgere le funzioni manuali.
Nonostante tutta la regolamentazione e la normativa appena descritta, se sull'imbarcazione c'è una persona con la patente C, anche un maggiorenne senza patente può condurre la barca.

-Altre informazioni utili
La patente nautica va rinnovata ogni 10 anni, che si riducono a 5 per i cittadini con più di 60 anni. Il rinnovo viene svolto presso l'ufficio che l'ha rilasciata.
Il costo della patente nautica varia tra i 400 e gli 800 euro a seconda della categoria e della distanza di navigazione dalla costa. Un altro fattore che incide è se conseguire l'abilitazione da privatista o se iscriversi a un corso tenuta da una scuola nautica.
Prendere la patente nautica è probabilmente più complesso rispetto a quella rilasciata per le auto, infatti, prima di cimentarsi con la prova pratica, bisogna affrontare una prova scritta, un'interrogazione da parte degli ufficiali ed una prova di carteggio.

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