Perché ci si rivolge a un'agenzia di investigazioni

Venerdì, 15 Dicembre 2017 13:59

Autore: Massimo De Vellis

Nel novero dei casi che possono indurre una persona a fare affidamento sui servizi di un'agenzia di investigazioni diventano sempre più frequenti le situazioni di soggetti che vogliono tenere sotto controllo i comportamenti dei badanti o delle badanti che si occupano di curare i loro anziani genitori. Sono all'ordine del giorno, infatti, gli episodi di badanti che, magari senza alcun titolo riconosciuto e senza alcuna professionalità, approfittano del lavoro che viene loro assegnato per rubare nelle abitazioni in cui sono impiegate o per usare i soldi che vengono concessi loro per fare la spesa in altro modo. Insomma, con l'aiuto di un detective, si può scoprire se valga la pena di fidarsi oppure no della persona a cui viene delegata la cura di un anziano genitore.

Ciò può avvenire, per esempio, se i figli si rendono conto di un numero eccessivo di prelievi in banca dal conto del genitore. A volte, invece, le persone scelgono di contattare un detective per far spiare un proprio familiare che spende i propri soldi in modo rapido e preoccupante: nella maggior parte dei casi la ragione va individuata nella tendenza a giocare d'azzardo, che può sfociare nella ludopatia. E non si deve pensare che si tratti di sbandati o di gente priva di cultura o di buon senso: a volte a cadere nel tranello sono signore di mezza età che, magari, sono annoiate dalla routine della quotidianità e cercano nelle slot machine e nei gratta e vinci una speranza di evasione. Il campanello di allarme che suona è sempre lo stesso: ammanchi di denaro improvvisi, con i soldi che svaniscono da un giorno all'altro in modo solo apparentemente inspiegabile.

Le donne che contattano gli investigatori

Quando sono le donne a rivolgersi a un'agenzia di investigazioni, spesso ciò avviene perché esse sono state oggetto di minacce: per fortuna nel 2009 è stato disciplinato lo stalking, un reato attraverso il quale possono essere riconosciuti e identificati gli atti persecutori che vengono compiuti nei confronti di soggetti più deboli. Prima che venisse configurata la fattispecie dello stalking, comportamenti di questo tipo venivano identificati come molestie, minacce o episodi di disturbo alle persone: tuttavia si trattava di reati che presupponevano pene meno severe rispetto a quelle che caratterizzano lo stalking.

A volte i comportamenti di chi stalkera possono essere molto subdoli, e non troppo appariscenti: si può trattare di una portiera della macchina rigata, o di pneumatici squarciati. Il problema è che quasi sempre le vittime sanno benissimo chi è il colpevole di gesti del genere, ma purtroppo non è in grado di recuperare le prove né di metterle a disposizione delle forze dell'ordine o dell'autorità giudiziaria. Ecco perché si rende necessario l'intervento di un investigatore privato, che attraverso osservazioni dinamiche e appostamenti è in grado di documentare ciò che succede, con foto o addirittura video, che permettono di inchiodare il colpevole, sia per quel che riguarda le responsabilità civili sia per quel che riguarda le responsabilità penali. E vale la pena di ricordare che le prove raccolte dagli investigatori privati hanno valore giudiziario, il che significa che possono essere utilizzate in tribunale.

Agenzie di investigazioni: i compiti più delicati

La casistica delle ragioni per cui si può aver bisogno di un investigatore privato è davvero ampio: c'è chi vuole rintracciare un parente che non vede da un sacco di tempo e chi sospetta di essere pedinato, ma anche chi teme di essere seguito da soggetti pericolosi e non si sente al sicuro. Infine, non sono rare le circostanze nelle quali a contattare i detective sono genitori preoccupati per i comportamenti dei figli, specialmente se questi sono sospettati di far uso di alcol in giovane età o, ancora peggio, di droghe.

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