Cos’è la pedodonzia e perché è così importante

Giovedì, 23 Gennaio 2020 09:00

Autore: Massimo De Vellis

Quando si parla di pedodonzia si fa riferimento, molto semplicemente, all’odontoiatria pediatrica: in altri termini, alle cure dentistiche per i bambini. Sono diversi i compiti che la pedodonzia è chiamata a svolgere, il primo dei quali è il trattamento dei disturbi odontoiatrici tipici dell’età evolutiva, che – è utile metterlo in evidenza – sono differenti rispetto a quelli peculiari dell’età adulta. Inoltre, la pedodonzia serve a fare in modo che i pazienti in tenera età sviluppino un rapporto corretto con il dentista, così che possano evitare paure infondate quando cresceranno. Per il benessere fisico e psicologico, infatti, è indispensabile che ogni individuo maturi con il proprio odontoiatra una interazione serena. Infine, la pedodonzia serve a prevenire le problematiche future che potrebbero riguardare la salute dei denti e della bocca in generale.

La pedodonzia preventiva

Uno dei compiti più importanti della pedodonzia preventiva consiste nel ridurre al minimo il rischio di sviluppo delle carie non solo nei denti permanenti ma anche in quelli da latte. La sigillatura dei molari e dei premolari permanenti è un caposaldo della prevenzione, insieme con lo svolgimento di visite di controllo costanti e sedute di igiene orale professionale regolari. Inoltre, è molto importante l’applicazione sui denti di uno specifico gel al fluoro che deve essere ripetuta a distanza di alcuni mesi.

A chi rivolgersi per trovare un bravo dentista per bambini

Lo Studio di Odontoiatria Ricostruttiva è un valido punto di riferimento per chi è in cerca a Roma di professionisti del settore. Situato in via della Balduina 114, è aperto dal lunedì al venerdì: per saperne di più, o per richiedere informazioni, è possibile recarsi sul sito studiodentalric.com e compilare il modulo dei contatti.

Le visite odontoiatriche per i bambini

Anche se tanti genitori le snobbano, le visite odontoiatriche sono molto importanti per i bambini, e dovrebbero cominciare già attorno al quarto o quinto anno di età. Il professionista che se ne occupa ha, in questo modo, l’opportunità di verificare l’esistenza di eventuali anomalie dal punto di vista della dentizione, o comunque altri difetti che devono essere corretti entro breve.

La protezione dei denti nei bambini

Per la protezione dello smalto dei denti dei più piccoli è di fondamentale importanza l’utilizzo del fluoro, che contribuisce ad abbassare il rischio di carie in misura consistente anche nel caso in cui i pazienti siano abituati a mangiare molti zuccheri semplici. Solo il dentista, però, si deve occupare della fluoroprofilassi, per evitare che i bambini incappino nel rischio di fluorosi. Per quel che riguarda la sigillatura dei denti permanenti, invece, si tratta di un intervento di facile esecuzione che non comporta alcun dolore: in pratica sui molari e sui premolari viene applicato un sigillante in modo che essi, immediatamente dopo la loro eruzione, non possano essere attaccati dai batteri. Non è un caso che tale trattamento sia previsto per i denti posteriori, i quali sono i più complicati da pulire e, inoltre, agevolano la proliferazione dei microbi a causa delle fessure e dei solchi che li caratterizzano.

La correzione delle abitudini sbagliate

Infine, uno dei compiti di maggiore importanza di un dentista per i bambini è rappresentato dalla correzione delle abitudini sbagliate nel momento in cui esse vengono rilevate. Non si tratta solo di convincere i più piccoli a limitare il consumo di zuccheri semplici, ma anche di spiegare loro in che modo bisogna pulirsi i denti. Senza dimenticare la respirazione a bocca aperta e la consuetudine di dormire con il pollice in bocca, errori a cui occorre porre rimedio nel più breve tempo possibile.

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