I broker della rete: come evitare rischi

Giovedì, 03 Novembre 2016 14:28

Autore: Massimo De Vellis

Investire in rete evitando pericoli e rischi potrebbe essere un ossimoro; un qualcosa impossibile da raggiungere dato che è il concetto stesso di investimento a implicare l’idea di rischio. E se il mezzo che si utilizza è la rete, i pericoli sono ancora più sostanziali dato che vi è una maggiore facilità di accesso. Il web è pieno ormai di offerte da parte di intermediari che mettono a disposizione le proprie piattaforme per investire nel trading online. I cosiddetti broker. Che ormai da tempo si fanno la guerra a suon di offerte per ‘acchiappare’ più clienti possibile.

Ebbene, la questione è che non tutti questi soggetti sono affidabili di conseguenza quando si va a scegliere bisognerebbe fare massima attenzione. Soprattutto perché soltanto alcuni di questi broker possono operare avendo avuto regolare licenza. Altri spesso si muovono nell’irregolarità. Chi rilascia al licenza? Una autorità competente del settore di appartenenza nel quale il broker è registrato. In Italia lo fa la Consob, l’autorità di vigilanza sulla Borsa e sugli intermediari finanziari.

Il consiglio è quindi quello di avvicinarsi al trading online, se si vuole iniziare a sperimentarlo, in modo garantito e sicuro. Con un intermediario autorizzato ad operare. Nel nostro paese ve ne sono diversi di broker di questo tipo. Noti e meno noti. Tra quelli più utilizzati, per fare un esempio che valga poi per tutti, è il broker 24option. Uno dei più noti in quanto tra i primi ad essere comparso, in ordine di tempo, sul mercato italiano; e oggi diventato leader nel nostro paese anche grazie a partnership di eccellenza con realtà del mondo sportivo. Su tutte, la squadra di calcio della Juventus. Si parla ovviamente qui di un broker regolamentato e che offre servizi che tutte le piattaforme dovrebbero mettere a disposizione dell’utente: quindi una facilità di utilizzo e navigazione; un’interfaccia in lingua italiana per essere maggiormente comprensibile; un centro di formazione online a disposizione dell’utente 24 ore su 24, con la possibilità di scaricare materiale didattico, webinar, video informativi; un conto demo per iniziare a investire in modalità non reale andando quindi a fare pratica con lo strumento del trading online.

Tutto questo da solo, non può ovviamente bastare a garantire l’investimento dell’utente; tradotto, non è sufficiente per riuscire a piazzare investimenti che diano i loro frutti. Perché indipendentemente dal broker cui ci si rivolge, il mondo del trading online resta complicato e a portare soldi a casa è una piccola percentuale. Tuttavia meglio iniziare utilizzando una piattaforma a norma piuttosto che affidarsi a un soggetto che operi senza licenza.

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