Settore estetica e formazione. Un binomio in crescita

Venerdì, 24 Maggio 2019 10:45

Autore: Massimo De Vellis

Da qualche anno se ne sente parlare come di un settore assolutamente controtendenza in periodi di crisi: il mondo dell’estetica naviga in acque piuttosto tranquille per non dire che viaggia a gonfie vele con numeri che continuano a crescere di anno in anno.
I perché sono molteplici e più volte si è tentato di affrontarli: dalla necessità di bellezza, fattore caratterizzante della nostra società odierna, passando per il fatto che i trattamenti moderni sono sempre più alla portata di tutti (sia economicamente che come approccio) e quindi meno invasivi rispetto ad un tempo, quando prevedevano quasi tutti il ricorso al bisturi.
Fin qui niente di nuovo: il discorso diventa interessante se si tra tratta la questione da un’altra ottica, affine e connessa. Ovvero, se sono in grande crescita i trattamenti estetici, di pari passo cresce anche l’esigenza di avere figure professionali formate e preparate. Ecco allora che la formazione in ambito estetica e bellezza diventa un qualcosa di assolutamente fondamentale.
Non soltanto per i trattamenti tradizionali, ma anche (se non soprattutto) per gli interventi nuovi, quelli di ultima generazione. Pensiamo alla sfera del trucco permanente con riferimento a varie zone del viso. E non a caso i corsi di microblading, che del trucco permanente è forse la declinazione più nota e maggiormente richiesta, vanno per la maggiore in tutte le principali città italiane.
D’altra parte i servizi che un moderno centro estetico deve offrire ai propri pazienti sono molteplici e di varia natura. Non più soltanto massaggi o trattamenti soft, ma anche soluzioni risolutive per correggere eventuali difetti estetici, proprio come nel caso del trucco permanente. Un trattamento che non può essere eseguito da una visagista tradizionale ma che richiede competenze specifiche che vengono sintetizzate in una figura professionale che è nota come dermopigmentista.
Un mondo nuovo che continua ad evolversi alla velocità della luce offrendo sempre nuove soluzioni ai pazienti e portando come conseguenza la necessità di formare nuove figure professionali preparate. Con tutti i vantaggi del caso per il mercato e per chi lavora nel settore.

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