Finalmente dopo tanti mesi di zone arancione e rossa con relative chiusure di molte attività, per la maggior parte delle regioni italiane è venuto finalmente il momento della zona gialla con le conseguenti maggiori libertà sia per le persone che per le attività commerciali.

Questo cambio di colore ha ripercussioni soprattutto sulle attività di ristorazione quali bar e ristoranti tanto care agli italiani cui da sempre piace uscire per bere un aperitivo o una cena fuori. E soprattutto da un po’ di respiro a queste categorie professionali che sono state quelle più colpite a livello economico dalla pandemia da covid 19 e che da diversi mesi vivono solo di asporto o consegna a casa.

Non si tratta comunque di una libertà totale sia per quanto riguarda gli orari (è ancora in vigore il coprifuoco fino alle ore 22) che soprattutto per quanto riguarda le tipologie di ristoranti e bar che potranno tenere aperto dalle 5 di mattina fino alle 22: potranno infatti soltanto quelle attività che potranno far sedere i clienti all’aperto e quindi all’esterno del proprio locale (solo a partire dal 1° giugno sembra che invece sarà possibile anche consumare all’interno).  In ottica della probabile riapertura sia all’interno che all’esterno del locale del 1° giugno, molte attività del settore hospitality si stanno preparando implementando soluzioni quali i dehors ristoranti e bar per aumentare la capienza e far sedere il maggior numero di persone

Oltre a queste importanti restrizioni, ci sono come sempre molte norme da rispettare (e far rispettare ai propri clienti) per evitare di incorrere in sanzioni e chiusure del locale. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono:

• Max numero di persone per tavolo: ad ogni tavolo potranno stare sedute al massimo 4 persone se non conviventi.
• Distanza commensali: la distanza fra commensali deve essere di almeno un metro.
• Personale: il personale dovrà sempre indossare la mascherina durante l’attività lavorativa.
• Clienti al tavolo: i clienti al tavolo non dovranno indossare la mascherina ma dovranno invece farlo quando si muoveranno dal tavolo (esempio: per andare alla toilette).
• Menù: i menù non dovranno essere leggibili tramite smartphone (o tramite dispositivi digitali) e non assolutamente in formato cartaceo.
• Gel disinfettante mani: in ogni bar, ristorante o pub dovrà essere presente il gel disinfettante per permettere ai clienti di disinfettarsi le mani.
• Igienizzazione: tavoli, posate, piatti e tutto ciò che si trova all’interno del ristorante deve essere igienizzato fra un cliente e l’altro.

Queste sono solo alcune delle regole da seguire e sicuramente fra le più importanti fino a che la situazione non cambierà e ci saranno dei miglioramenti importanti dal punto di vista dei numeri.

Alcuni cambiamenti potrebbero già esserci a partire dal 15 Maggio per quanto riguarda il coprifuoco: è stato deciso infatti, sulla base dell’andamento dei numeri e degli indici analizzati, di valutare se togliere o comunque diminuire la durata del coprifuoco a partire dai giorni successivi se la situazione migliorerà.

Per quanto riguarda invece le riaperture a partire dal 1° giugno per bar e ristoranti anche all’interno va subito detto che questo sarà possibile solo nella fascia oraria che va fino alle 18 di sera: non sarà quindi possibile consumare in bar e ristoranti al chiuso la sera.

Chiaramente tutte queste misure e limitazioni hanno prodotto comunque scontento nelle categorie professionali coinvolte in quanto non gli permetteranno di ottenere ancora dei guadagni importanti e in grado di sostenere le proprie attività che ormai da più di un anno versano in condizioni critiche.