Digital Health, se ne parla a Roma con la Microsoft

Martedì, 09 Ottobre 2018 15:16

Autore: Massimo De Vellis

Un mondo nuovo, anche se per la verità se ne parla già da qualche anno ma inizialmente è stato un tema di nicchia, che sta crescendo sempre più preparandosi ad esplodere in modo fragoroso di qui a breve. Con il termine digital health si va a designare l’approccio multimediale alla salute, da intendersi tanto dal lato utente fruitore, ovvero il paziente, quanto dal lato dei soggetti implicati a vario titolo nel fornire cure. Un mondo che desta tanto interesse al punto da parlarne a Roma oggi, 10 Ottobre 2018, in un convegno al quale, come si può leggere sul sito di Gipo, realtà all’avanguardia in materia di utilizzo di nuove tecnologie, partecipa anche Microsoft, colosso mondiale della tecnologia, che anzi è forte promotore dell’evento ospitandolo presso la propria sede.

Anche nota come e-health, la digital helath è stata inquadrata dalla World Health Organization, l’organizzazione più importante a livello mondiale in tema di salute, come modalità che prevede l’uso di tecnologie informatiche e di telecomunicazione a vantaggio della salute umana. Si parla in sintesi di tutto ciò che comprende l’uso della tecnologia per migliorare salute e benessere da integrare poi nei servizi offerti dai vari sistemi sanitari.

Pensiamo quindi al mondo della app e dei device, strumenti tramite i quali è possibile monitorare lo stato di salute di un paziente e tenerlo costantemente sotto controllo; si parla quindi di strumenti utili in ambito informativo in quanto vanno a fornire notizie utili su patologie e su come accedere ai trattamenti. I device e le app di monitoraggio sono invece fondamentali per agevolare controllo sull’adozione di comportamenti corretti per la salute sia fisica che mentale. Una vera e propria rivoluzione che passa anche dalla rete visto che, in Italia, crescono i numeri riferiti a chi si cura sfruttando proprio il web; circa il 30% dei cittadini si rivolge alla rete per diagnosi e consigli. Il che apre un mondo smisurato anche un materia di opportunità evidenziando al contempo i tanti rischi legati ad una delle piaghe più diffuse della rete: le cosiddette fake news.

Le false notizie possono diventare deleterie se riferite a questioni di salute o a potenziali terapie da intraprendere. È questo uno degli aspetti più delicati quando si parla di digital health in quanto oggi chiunque può provare a farsi la diagnosi in piena autonomia cercando in rete su siti che talvolta possono anche non essere del tutto attendibili.

Un punto critico che non cancella quanto di buono è stato raggiunto con la digital health: si pensi agli strumenti per gestire il lavoro, alla possibilità di prenotare online esami e test, alle modalità di gestione degli ambulatori ed alla rendicontazione online. Tutte innovazioni che mirano a costruire una sanità molto più snella e funzionale in modo che i benefici maggiori siano per il cittadino / paziente finale, spesso lasciato solo a muoversi in un comparto, quello sanitario, che, purtroppo, può essere rappresentato oggi alla stregua di una giungla.

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