Decreto Energia 2021, dal Governo arriva la soluzione al caro bollette

Venerdì, 08 Ottobre 2021 08:03

Autore: Massimo De Vellis

Il settore energetico in Italia mostra dei segnali positivi e altri negativi. Se da un lato le emissioni sono di fatto quasi identiche al passato, con un aumento quasi impercettibile, dall’altro lato la Penisola dimostra di essere in ritardo per quel che riguarda il piano europeo di decarbonizzazione.

Inoltre, sono aumentati i consumi e questo si riflette pesantemente sulle bollette delle famiglie, a causa dei rincari in materia di energia. Dal Governo, però, sembra giungere una soluzione, rappresentata dall’approvazione del Decreto Energia 2021, che andremo ad approfondire proprio in questo articolo.

I dati relativi al settore energetico in Italia

Salgono i consumi del +1,5% nei primi tre mesi di quest’anno, con un chiaro impatto sulle bollette degli italiani, specialmente se si fa riferimento agli aumenti di prezzo di luce e gas, a causa dei rincari sulle materie prime.

Di contro, il governo ha appena approvato il decreto per il taglio delle bollette, con un budget di 450 milioni da mettere a disposizione delle famiglie italiane. Le istituzioni, infatti, si sono accorte dei forti rincari emersi nel 2021, e hanno sottolineato l’impossibilità riscontrata da molte famiglie della Penisola nel sostenere questa situazione. Nello specifico, queste misure andranno a premiare tutti coloro che già oggi usufruiscono del bonus energia, e si parla di circa 3 milioni di italiani.

Per accedere a tale bonus restano in vigore i requisiti relativi all’ISEE, che non dovrà superare i 8.265 euro, con unica eccezione per le famiglie con più di tre figli a carico. Si tratta, dunque, di una soluzione tampone per andare a tagliare i costi delle bollette, in attesa di un intervento ancor più drastico sulle bollette stesse, che dovrebbero essere ristrutturate nei prossimi mesi con la nuova legge di bilancio.

La situazione nell’UE e le altre soluzioni praticabili

Se da un lato il governo italiano sta scendendo in campo per andare incontro alle famiglie, il comportamento degli altri Paesi non è sempre lineare; c’è chi sceglie di intervenire e chi no. Non accade ad esempio in Germania, dove il governo ha scelto di rimanere inerte di fronte all’aumento del +11% dei costi in bolletta per i cittadini tedeschi. La Francia, invece, ha deciso di attivarsi, sebbene al momento si stiano ancora discutendo i dettagli di un piano d’azione.

Al di là delle decisioni prese dalle istituzioni, però, è importante sottolineare come gli stessi cittadini possano iniziare a fare la loro parte in maniera concreta. In che modo? Scegliendo delle soluzioni per la casa che rispettino l’ambiente e assicurino allo stesso tempo una certa efficienza in fatto di consumi. Per fare un esempio concreto relativo alle utenze domestiche, è possibile scegliere la fornitura di gas messa a disposizione da Acea, ecologica e che permette quindi di contribuire in maniera positiva alla tutela dell’ambiente, spingendo sulla sostenibilità. Un’altra risorsa preziosa in quest’ottica è la gestione oculata dei consumi per mezzo di sistemi domotici, perfetti per ottimizzare al massimo il dispendio energetico e tagliare le spese.

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