Come scegliere tra il termostato e il cronotermostato

Martedì, 17 Novembre 2020 10:56

Autore: Massimo De Vellis

Decidere di ricorrere a un termostato per limitare i consumi dovuti al riscaldamento è una scelta comune che permette di alleggerire il bilancio, sia che si parli di una casa privata sia che si parli di un luogo di lavoro. Grazie a questa soluzione è possibile coniugare il comfort ambientale con il risparmio, ma una soluzione alternativa può essere individuata anche nel cronotermostato: si tratta di un dispositivo che, a parità di temperatura ambientale, consente di risparmiare un bel po’ di energia termica, ovviamente a condizione che sia installato e poi programmato in maniera adeguata.

Che cosa cambia tra un termostato e un cronotermostato

Sia il cronotermostato che il termostato permettono di regolare la temperatura negli ambienti con efficacia. La semplicità di installazione è un altro aspetto in comune: è sufficiente praticare un paio di fori per procedere con l’installazione a muro, per poi connettere i due cavi che guidano il generatore di caldaia. A cambiare sono, invece, le caratteristiche di funzionamento. Un cronotermostato, in particolare, permette di regolare la temperatura ambiente a seconda del giorno della settimana e dell’ora; il comfort che si può ottenere è migliore di quello che viene garantito da un termostato tradizionale.

Come si programma il cronotermostato

Mentre un termostato deve essere programmato tutti i giorni, nel caso di un cronotermostato si ha a che fare con una programmazione settimanale che può essere precisa al minuto. Si può scegliere tra la programmazione estate inverno e la programmazione antigelo; inoltre nella maggior parte dei casi si può usufruire di un modulo per le comunicazioni tramite onde radio. Un cronotermostato presenta un maggior numero di funzioni rispetto a un termostato tradizionale, ma questo vuol dire anche che è più complicato programmarlo. Insomma, almeno i primi tempi è meglio tenere a portata di mano il libretto di istruzioni per cercare di acquisire la necessaria familiarità con tutti i parametri.

I cronotermostati analogici

A livello di risparmio sui consumi di energia, i cronotermostati vantano prestazioni migliori rispetto a quelle offerte dai termostati tradizionali. Infatti è possibile prevedere orari differenti per i vari giorni della settimana in modo da regolare l’accensione del riscaldamento. Una soluzione che si colloca a metà strada è rappresentata, poi, dal cronotermostato analogico, che costa di meno ma al tempo stesso ha prestazioni meno performanti rispetto a quello digitale. La semplicità di utilizzo è la sua caratteristica peculiare, ed è possibile intervenire sugli intervalli di tempo e sulle temperature.

I cronotermostati smart

Infine, un ultimo prodotto che merita di essere preso in considerazione è il cronotermostato smart, che può essere gestito e monitorato da remoto con uno smartphone. Collegato con la caldaia e connesso a Internet, questo dispositivo può essere acceso o spento in qualsiasi momento, anche se non ci si trova fisicamente nel proprio appartamento. Si tratta di soluzioni smart perché memorizzano le abitudini e le preferenze degli utenti: in sostanza apprendono dalle loro esigenze e si adeguano di conseguenza.

Il cronotermostato SMARTECH PLUS

Un modello capace di garantire standard di qualità molto elevati in questo ambito è il cronotermostato SMARTECH PLUS Immergas, un dispositivo senza fili e dotato di tecnologia Bluetooth che consente di risparmiare e di comandare la caldaia a distanza. Grazie a questo prodotto si ha, tra l’altro, l’opportunità di definire la temperatura e di decidere le fasce orarie per il riscaldamento. Si può operare attraverso il display o addirittura dal proprio smartphone, tramite un’app dedicata. L’app permette di gestire fino a un massimo di diciotto cronotermostati smart, non per forza nello stesso edificio, mentre le batterie garantiscono oltre due anni di autonomia. Può inoltre dialogarecon gli assistenti virtuali Alexa e Google Home.

Immergas

Immergas è una realtà nata nella prima metà degli anni ’60 del secolo scorso per la progettazione di caldaie a gas. Oggi può contare su  oltre 55 anni di esperienza, con l’installazione di oltre 7 milioni di caldaie, ed è per questo che si tratta di una delle imprese leader nel campo non solo sul territorio nazionale, ma anche a livello internazionale. La sede di 58mila mq si trova a Brescello, in provincia di Reggio Emilia, e l’organico comprende circa 600 dipendenti, con ben 12 filiali commerciali distribuite in tutta Europa che vanno ad aggiungersi alle due presenti in Asia.

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