Perché le criptovalute stanno conquistando il mercato

Martedì, 23 Marzo 2021 18:29

Autore: Massimo De Vellis

Sono diventate ormai un fenomeno di massa, se ne parla su tutti i principali giornali e l’ingresso in campo dei grossi player sta soffiando ulteriormente sulle vele delle criptovalute. Dopo che Tesla ha reso noto, in una dichiarazione alla SEC, di aver acquistato 1,5 miliardi di dollari di Bitcoin, il prezzo della criptovaluta ad esempio ha raggiunto il record di oltre 50mila dollari ed un valore di mercato di oltre 800 miliardi, come riporta il sito Kriptomat Italia.
E nelle ultime settimane anche altri grossi player, da Paypal ad Amazon, hanno reso noto di voler iniziare ad aprire ai pagamenti con criptovalute. Monete virtuali nate inizialmente per essere un semplice metodo di invio di pagamenti da una parte all’altra del mondo e che, in epoca di pandemia, sono diventate uno degli asset più ricercati ed un rifugio contro l’inflazione.
Prendiamo il caso del Bitcoin ad esempio: secondo la programmazione originale della rete, possono esserne creati solo 21 milioni di esemplari. Il tutto in totale controtendenza rispetto a quanto accade con la moneta tradizionale, per la quale le banche centrali possono decidere in base al voto di un comitato di stampare più denaro.

Oggi le criptovalute sono viste come copertura contro l'inflazione

Ecco perché il Bitcoin, che delle criptovalute è la più nota oltre che quella che ha visto la maggiore crescita in termini di quotazione sui mercati, è vista oggi come una copertura contro l'inflazione. La domanda da parte di acquirenti istituzionali, come la Tudor Investment e Guggenheim o Morgan Stanley, ne è l’esempio più chiaro.
In sostanza tutto questo clamore mediatico sta convincendo molti investitori retail a puntare sul mondo delle valute virtuali; altri sono ancora scettici e si interrogano sui rischi dell’operazione temendo che le criptovalute si possano rivelare, a lungo andare, una bolla speculativa destinata a sgonfiarsi, troppo rischiosa per investire o suscettibile di frodi.

Opportunità e rischi

Rispetto alla gran parte degli investimenti tradizionalmente noti, si pensi al mattone ad esempio o all’oro, bene rifugio per eccellenza, le criptovalute sono prodotti altamente volatili (ovvero, soggetti a salite di valore anche decise e poi a cadute repentine) e rischiose. L’esempio può essere sempre preso dal Bitcoin, che nel 2017 aveva raggiunto la quotazione record di 20mila dollari per poi assistere ad un crollo sostanziale, nel giro di 1 giorno, nel 2018, con la quotazione crollata a poco più di 3mila dollari.
Tuttavia, sostengono gli analisti, si parla di una vita fa, il 2018; in questi 3 anni il mondo è totalmente cambiato, capovolto. È arrivata nel frattempo una pandemia che ha modificato gli equilibri economici mondiali e tutto ciò che ha una matrice multimediale è diventato, oggi, un elemento di valore assoluto.

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