Palazzo Pitti è sicuramente uno dei principali gioielli di Firenze, e questo dice già tanto, perché la concorrenza in città non è di poco conto. Cosimo I de’Medici lo acquistò nel 1550 per regalare alla moglie, Eleonora di Toledo, una residenza provvista di giardino – nientemeno che quello di Boboli. Dopo i Medici, fu abitato dai successori Asburgo-Lorena e anche dai Savoia, ma non perse mai il suo nome originale, derivato dal primo proprietario, un facoltoso banchiere fiorentino.
Dopo gli Uffizi e l’Accademia, sede del David di Michelangelo, il complesso museale di Palazzo Pitti è la terza attrazione più visitata di Firenze. È doveroso parlare di complesso museale perché il biglietto d’ingresso vi permetterà, in effetti, di entrare in quattro musei: il Tesoro dei Granduchi (pianterreno), la Galleria Palatina e gli Appartamenti Reali (piano nobile) la Galleria d'Arte Moderna (secondo piano) e il Museo della Moda e del Costume (sempre al secondo piano). A questo ovviamente si aggiunge il già citato Giardino di Boboli, il più celebre del mondo tra quelli “all’italiana”.
Okay, ma cosa vedere a Palazzo Pitti? Fare una selezione è difficile, ma certamente la Galleria Palatina merita una menzione speciale: le pareti delle sale sono letteralmente ricoperte da quadri rinascimentali e barocchi, tra cui spiccano opere di Pontormo, Raffaello, Rubens, Lippi, Bronzino, Tiziano, Veronese e Van Dyck, solo per citare i maggiori (e nemmeno tutti). Altrettanto notevole è il tesoro, in cui non troverete forzieri ma soprattutto reliquiari, vasi antichi, coppe, calici e argenteria di grande, per non dire grandissimo, valore. Fiore all’occhiello di Boboli, tolti i fiori stessi, sono la Kaffeehaus e la Grotta del Buontalenti, ma non scordate di andare alla ricerca della fontana del bacchino, che segnala l’entrata segreta del corridoio vasariano.
L’ingresso a Palazzo Pitti e a tutti i suoi tesori costa 10 € da novembre a febbraio e 16 € da marzo a ottobre: vi consigliamo di acquistare online il vostro biglietto per non perdere tempo a fare code. Se volete ammortizzare il costo e cercate un posticino dove dormire a Firenze spendendo poco, visitate la pagina Expedia ostelli per trovare quello che fa per voi!